"Stop al consumo del territorio comunale, riqualificazione della città realizzata solo sul costruito senza occupare altre aree, espansione delle aree verdi e dei parchi, affrontare nel documento urbanistico le criticità rappresentate dalle aziende ad alto rischio attive o dismesse, dal progetto di raddoppio dello Scolmatore del seveso, al rifacimento della Rho-Monza, al progetto di costruzione dell''inceneritore". Queste le più importanti osservazioni al PGT contenute nel pacchetto che il consigliere ed ex sindaco, Gianfranco Massetti, ha presentato in Comune il 28 febbraio a nome del Partito Democratico di Paderno Dugnano.
I quattro punti qualificanti che riassumono la visione strategica del maggiore partito dell'opposizione fanno parte di un elenco di 28 osservazioni realtive alle sezioni: Documento di Piano, Piano dei Servizi, Piano delle Regole, PLIS Grugnotorto.
"Quello che teniamo a sottolineare è che queste Osservazioni che disegnano in pratica i lineamenti del 'nostro PGT' sono diverse dalle proposte conmtenute nel progetto di PGT che avevamo realizzato nel 2009 perché allora si trattava di un progetto di coalizione, cioè di una mediazione tra la nostra visione e quella di altri partiti - dice Massetti -. Le 28 osservazioni in cui si articola il nostro documento riflette invece solo la nostra idea di sviluppo della città e tengono conto del mutato scenario attuale determinato dalla grande crisi economica e finanziaria che ha cambiato tutte le prospettive e le previsioni di crescita".
Nella parte relativa al Documento di Piano ad esempio, oltre alla proposta di realizzare trasformare il Grugnotorto in Parco Regionale, allargandolo a Sud di Calderare e a Nord del Campo Toti, ampliare i parchi del Seveso, delle Cave e quelli urbani, si chiede di ripensare le destinazioni dell’area Cabassi e Scaltrini e confermare il carattere produttivo delle aree Sasol e Citindustrie, di studiare una proposta di riqualificazione del Villaggio Ambrosiano ovest e si dice "no" a nuovi insediamenti di grandi strutture distributive a tutela delle piccole attività commerciali di quartiere. Nella sezione relativa ai Servizi si propone l'ampliamento, con nuovi impianti attrattivi, del Centro Sportivo Comunale, la collocazione nella Villa Gargantini di un centro servizi e la creazione di uno analogo a Calderare presso la ex Breter, il completamento delle piste ciclabili. Nella sezione delle Regole invece si propone di introdurre l'equità del valore dei suoli e indici di perequazione e compensazione molto bassi, considerare le aree dismesse come cassaforti del futuro sviluppo e occasione di riqualificazione urbana, forti sconti sugli oneri industrialie moratoria fiscale per i nuovi insediamwenrti produttivi, edilizia sociale al 35% sul previsto e soltanto su aree dismesse e cohousing sociale.
"Nella parte del Documento di Piano relativo alle criticità da affrontare le nostre Osservazioni sono in sintesi: si all’interramento della Rho-Monza, no all’ Inceneritore al Villaggio Ambrosiano, attenzione ai progetti della Mi-Meda, delle ATM Milano-Desio e Milano-Limbiate e all’ampliamento dello scolmatore di Nord Ovest, no a nuove fabbriche a Rischio di Incidente Rilevante e verifica dell’inceneritore di Incirano - conclude Massetti -, siamo certi che il nostro contributo venga valutato con l'attenzione che merita tutto ciò che si propone di realizzare il meglio per il futuro della nostra città".
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