Domani mattina presso il Centro Falcone e Borsellino un gruppo di associazioni attive nel territorio padernese e non, tra cui Arci, Auser, Acli, Anpi, Libera e SAO, presenteranno ufficialmente con una conferenza stampa il “loro” progetto di educazione alla legalità rivolto a giovani e adulti. Obiettivo del progetto è contribuire come cittadini alla lotta contro la mafia e opporsi alla penetrazione della criminalità organizzata sul territorio milanese.
Convinte che la cultura della legalità democratica rappresenti innanzi tutto l'educazione ad uno stile di vita tanto collettivo quanto individuale, un insieme di buone pratiche e buone economie quotidiane, alle quali ciascuno ha il diritto/dovere di contribuire con le proprie forze ed in piena autonomia , ma perseguendo un obiettivo forte e comune, le associazioni hanno preparato un elenco di possibili iniziative realizzabili da subito a Paderno Dugnano con la collaborazione di Comune, istituzioni locali, scuole e associazioni di volontariato.
La lista delle azioni proposte è costruita attorno a una serie di parole chiave: informare, produrre, lavorare, mangiare, educare, vivere, praticare, partecipare, creare. All’apparenza una specie di gioco al quale tutti i cittadini sono invitati a dare un contributo di idee e iniziative.
Alla conferenza stampa parteciperanno, in rappresentanza del Comune, l’assessore alle politiche sociali Ghioni e il sindaco. Durante l’incontro i promotori del progetto dovrebbero presentare anche un primo calendario di iniziative che secondo gli estensori non saranno grandi azioni eclatanti, ma piccole e continue azioni quotidiane per dimostrare come sia concretamente possibile fare della legalità democratica un tema di iniziativa permanente.
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