venerdì 18 febbraio 2011

Tavolo dei sindaci: per la Rho-Monza il tempo delle parole è finito

Il Tavolo dei Sindaci che vogliono cambiare l’insostenibile progetto di Serravalle per la Rho-Monza è da fare subito. Lo afferma Ferruccio Porati, portavoce del Comitato per l’interramento di Paderno Dugnano che dopo aver constatato l’esistenza di posizioni ampiamente convergenti degli amministratori delle quattro città interessate dal tracciato, ritiene sia venuto il momento di passare dalle parole ai fatti.
“Mi chiedo, a questo punto, partendo dall'opposizione ufficiale al progetto preliminare a cielo aperto di Paderno Dugnano e di Novate Milanese, cui si sono aggiunti in questi mesi successivi alla Conferenza dei Servizi dello scorso 22 aprile, gli appoggi di principio di Cormano prima e, con le ultime parole dell'assessore Vaghi di Bollate riportate dalla stampa, se non sia davvero giunto il momento di far partire l'iniziativa del Tavolo dei Sindaci che si esprima, a nome di tutti i territori interessati dalla Rho-Monza, per un netto contrasto con questo progetto preliminare in atto e per una revisione profonda dello stesso che porti a risolvere davvero le criticità evidenti del tracciato, a Paderno Dugnano in primis, ma non solo – ha detto Porati -. Noi desideriamo un pronunciamento netto ed unanime dei nostri sindaci contro questo progetto preliminare Serravalle. Sarebbe un pronunciamento bipartisan, che così sgombrerebbe anche il campo fin da subito da qualsiasi polemica politica e sarebbe davvero l'impegno per la salvaguardia della salute di tutti i cittadini che vivono in questi territori. Ora è chiaro che questo progetto, così com'è, non piace quasi a nessuno. Quindi va cambiato”.
Il Tavolo serebbe infatti la dimostrazione che l'opposizione al progetto riguarda ormai quattro Comuni di amministrazioni diverse, che rappresentano la volontà di 140mila abitanti e questo peserebbe in modo decisivo sul giudizio di Regione, Provincia e Ministero delle Infrastrutture. La battaglia è alle battute decisive perché Serravalle deve aprire il cantiere entro il 2011 se vuole finire la strada nel 2015 e questo, per gli amministratori locali che vogliono davvero l'interramento a Paderno Dugnano, è il momento di esercitare la massima pressione appoggiati dai loro concittadini. Questa proposta di Porati per gli amministratori padernesi rappresenta però la fine delle parole. Se non lo fanno dovranno spiegare in modo convincente ai cittadini il perché.

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