Oggi pomeriggio, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, e l'assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture, Giovanni De Nicola, sono venuti a Palazzolo per un sopralluogo presso il cantiere aperto per la posa dei cartelli indicanti il limite di velocità di 70 chilometri orari.
I due avevano partecipato in mattinata alla presentazione al Pirellone del progetto definitivo della nuova TEM (Tangenziale Est Esterna Milanese). A margine di questo incontro ho avuto modo di intervistare l’assessore De Nicola sull’avanzamento lavori della Rho-Monza che, secondo il Rapporto 2010 dell'Osservatorio Territoriale Infrastrutture di Confindustria dedicato al Nord Ovest, sarebbe in sostanziale stallo per permanenti criticità politiche, tecniche e finanziarie. “Non è vero, non ci sono problemi, quello che il Rapporto (che non ho letto, ma lo leggerò) scrive, non corrisponde alla realtà – afferma De Nicola che si dice sicuro di portare a termine l’opera nei tempi previsti -. Tutto procede secondo i piani e la prova è che abbiamo già aperto la gara per l’aggiudicazione dei lavori”.
Ma i progetto relativo al tratto affidato a Serravalle è ancora nella fase preliminare e mancherebbero 25 milioni di euro per coprire i costi, 155 milioni, destinati a salire per via della nuova legge sugli espropri e per le interferenze. “Anche questo non è vero, i soldi ci sono tutti e basteranno a completare l’opera” dice l’assessore che si dice ottimista anche sul fronte politico. Il rapporto di Confindustria, infatti sottolinea i "problemi di consenso che potrebbero pregiudicare il rispetto dei tempi per l'avvio dei cantieri in quanto si sono costituiti dei comitati di cittadini che chiedono l'interramento nella tratta in affiancamento alla Strada Provinciale Mi-Meda a Paderno Dugnano”.
Il problema politico c’è, ammette, ma sarà risolto. “L’interramento non è possibile, capisco che lo chiedano i cittadini, ma in un momento così disperato per la nostra economia i costi sarebbero insopportabili”. In verità - osservo - non solo i cittadini si oppongono. “Ma l’amministrazione di Paderno Dugnano lo sa benissimo che l’interramento non si può fare. Si, è vero, c’è il vicesindaco che si agita un po’, ma anche lui dovrà convenire che quello che abbiamo fatto finora, allungare la galleria fonica ad esempio, è il massimo che si può ottenere oggi. Vedremo di fare di più per quei cittadini che hanno le abitazioni proprio di fronte all’autostrada, cercheremo di ridurre il loro il disagio, ma andremo avanti e l’autostrada si farà nei tempi previsti”.
1 commento:
De Nicola: un'altra occasione sprecata, solo parole a casaccio, l'ennesima conferma che non ha neanche l'onestà di leggere e documentarsi.
La solita boria di uno che continua a credere di trovarsi negli anni '30 - '40...
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