La Lega padernese fa delle promesse davvero poco credibili sulla Rho-Monza. Le intenzioni dichiarate dai suoi parlamentari nazionali e regionali ieri sera in Comune (troveremo i soldi per l'interramento, bloccheremo il progetto, ecc) contraddicono, infatti, totalmente quello che la Lega ha finora fatto in Consiglio provinciale: votare contro l'interramento e a favore del progetto di Serravalle.
Mentre i leghisti, vicesindaco Bogani in testa, cercano di vendere la loro mercanzia, i cittadini contrari all’autostrada urbana a cielo aperto riprendono a lottare con gli strumenti vincenti finora sperimentati. Gli striscioni contro la Rho-Monza, infatti, ricominciano a strisciare. Questa volta però sulle case dei cittadini ai quali è stato notificato da Serravalle il futuro esproprio dell’abitazione. Lo striscione ripreso nella fotografia che ci è stata inviata è comparso sulla recinzione di una casa di via Colzani.
La cronaca della serata leghista di sabato è già stata fatta e non vale la pena di ricordarla, ma ancora una volta dobbiamo sottolineare il ripetersi stucchevole di un modus operandi che ormai appare per quel che è: una manifestazione di incapacità politica. L’unica opposizione che il partito di Bossi sa fare alla Rho-Monza è quella al passato remoto perché è evidente che non può proprio farla al presente. C’è qualcuno disposto ancora a credere alle promesse del Carroccio?
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