venerdì 25 febbraio 2011

Alparone: estenderemo il teleriscaldamento ai privati. Dove?

L'ho già detto più volte e lo ripeto; dell’amministrazione padernese io (e non solo io) critico molte cose tra cui le modalità di informazione al pubblico più improntate alla propaganda che a dare correttamente notizie ai cittadini. Esempi di questa propensione alla bugia mediatica il nostro sindaco ne offre a ripetizione. Oggi vi segnalo l’ultima balla “ambientalista” da lui raccontata al redattore del “Diario del Nord Milano”, il foglio promozionale del gruppo Caltagirone, sempre amichevole e servizievole con i primi cittadini di destra del territorio.
In un articolo sull’inquinamento dell’aria è contenuto un box dedicato a raccogliere la “voce dei sindaci” nel quale si intervistano gli amministratori dei Comuni dell’area di distribuzione del periodico. Un’intervistina sul tema è dedicata anche ad Alparone che in sole 10 righe riesce a dare delle notizie inedite e molto interessanti, se fossero vere ovviamente. A un certo punto egli afferma che nel 2010 ha sostituito e migliorato gli impianti di riscaldamento pubblici e conclude: “Poi estenderemo il teleriscaldamento agli edifici privati e si parla anche di fotovoltaico, ma dopo le dovute verifiche”.

Di quale teleriscaldamento parla il sindaco? Dalle sue parole i lettori tra cui i cittadini di Paderno Dugnano, vengono informati che nella nostra città esiste un impianto di teleriscaldamento negli edifici pubblici che egli intende estendere a quelli privati. Afferma di avere anche un programma fotovoltaico la cui validità sta però “verificando”. Il fotovoltaico si sa è una roba di sinistra, ma lui è prudente. Prima del solare da verificare viene il teleriscaldamento da estendere “agli edifici privati”.
Qualcuno è a conoscenza del fatto che nella nostra città esiste una centrale termica che rifornisce acqua calda e vapore a una rete di teleriscaldamento? A me non risulta e in nessun documento pubblicato nell’archivio comunale degli atti pubblici se ne fa cenno. A meno che il sindaco non si riferisca all’unico progetto esistente di impianto termico in cui la società proponente dichiara di poter fare anche del teleriscaldamento: è l’inceneritore che  la Paderno Energia vuol costruire al Villaggio Ambrosiano. Vuoi vedere che il sindaco ha cambiato idea?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Sindaco,essendo notoriamente in asintonia, con le truppe del Comitato contro l'inceneritore,con queste sibilline frasi, credo si sia voluto divertire a far perdere ulteriore sonno, a tutte quelle persone che sono impegnate a far si che non venga ulteriormente minato,il fisico di chi vive al Villaggio.
Spero che, chi siede in Consiglio, non lasci cadere nel nulla queste terroristiche frasi,chiedendone eventuali spiegazioni alla prossima seduta Consigliare.

Flavio Mariani

Battista Alberti ha detto...

Forse con la parola 'tele' sta pensando alla TV: la tieni accesa e, quindi, nei pressi ti riscaldi: meglio se hai ancora un vecchio apparecchio a tubo catodico!

E' un pò come la vignetta di Berlusconi che girava un pò di tempo fa: B. al telefono chiedeva una escort e qualcuno gli mandava una vettura Ford del 1982...

Anonimo ha detto...

A proposito di bugie, belle e buone collegatevi al blog del comitato no inceneritore attraverso il link qui sotto Un altra ennesima dimostrazione di quanto si possa essere superficiali e poco seri

Emiliano Abbati

http://www.padernesi.com/BlogEngine/post/2011/02/23/ULTIMI-AGGIORNAMENTI.aspx