Vi ricordate il Consiglio Comunale Aperto sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro che il sindaco aveva promesso di fare subito dopo la tragedia della Eureco e che era stato programmato per il 31 gennaio?
Ebbene non se ne fa niente perché l’importante dibattito è stato rimandato a data da destinarsi. Motivo? Nessuno della nostra solerte amministrazione, così pronta a stracciarsi le vesti per i morti sul lavoro, a partecipare con accorati manifesti al dolore delle famiglie delle vittime, a scrivere a Gesù Bambino e/o a Babbo Natale chiedendo di farci la grazia e/o farci trovare un regalo sotto l’albero, ha finora mosso un dito per invitare qualche autorità competente a partecipare all’incontro programmato da mesi. La partecipazione di queste istituzioni è abbligata se si vuol consentire all’assemblea cittadina di fare, come si scrive: “un'accurata analisi della situazione esistente, nonché delle eventuali iniziative da intraprendere per migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro e dell'ambiente nell'ambito del nostro territorio comunale”.
In mancanza della loro presenza (non sono stati nemmeno contattate) i Capigruppo di tutti i partiti presenti in Consiglio Comunale sia di maggioranza che di opposizione, hanno chiesto al presidente Papaleo di rinviare l’evento e magari invitare il sindaco a provvedere, darsi da fare, muoversi, fare qualcosa insomma. Anche a noi pare il caso che qualcuno gli dica finalmente che le vacanze di Natale sono finite da un bel pezzo e che si sforzi di fare il primo cittadino di Paderno Dugnano. Non ne è capace, d’accordo, ma almeno ci metta un po’ d’impegno.
Nessun commento:
Posta un commento