martedì 25 gennaio 2011

Assemblea aperta su lavoro e sicurezza: il sindaco non ha voglia

Vi ricordate il Consiglio Comunale Aperto sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro che il sindaco aveva promesso di fare subito dopo la tragedia della Eureco e che era stato programmato per il 31 gennaio? 
Ebbene non se ne fa niente perché l’importante dibattito è stato rimandato a data da destinarsi. Motivo? Nessuno della nostra solerte amministrazione, così pronta a stracciarsi le vesti per i morti sul lavoro, a partecipare con accorati manifesti al dolore delle famiglie delle vittime, a scrivere a Gesù Bambino e/o a Babbo Natale chiedendo di farci la grazia e/o farci trovare un regalo sotto l’albero, ha finora mosso un dito per invitare qualche autorità competente a partecipare all’incontro programmato da mesi. La partecipazione di queste istituzioni è abbligata se si vuol consentire all’assemblea cittadina di fare, come si scrive: “un'accurata analisi della situazione esistente, nonché delle eventuali iniziative da intraprendere per migliorare le condizioni di sicurezza del lavoro e dell'ambiente nell'ambito del nostro territorio comunale”.
In mancanza della loro presenza (non sono stati nemmeno contattate) i Capigruppo di tutti i partiti presenti in Consiglio Comunale sia di maggioranza che di opposizione, hanno chiesto al presidente Papaleo di rinviare l’evento e magari invitare il sindaco a provvedere, darsi da fare, muoversi, fare qualcosa insomma. Anche a noi pare il caso che qualcuno gli dica finalmente che le vacanze di Natale sono finite da un bel pezzo e che si sforzi di fare il primo cittadino di Paderno Dugnano. Non ne è capace, d’accordo, ma almeno ci metta un po’ d’impegno.

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