martedì 21 dicembre 2010

Profumo (o puzza) di "scoop"

I ragazzi di Paderno7 mi sono simpatici. Apprezzo la loro "voglia di volare" che emerge dalle iniziative che hanno organizzato (il dibattito dantesco, il festival del rock giovanile, ecc). Anche il tentativo di darsi alle ricette di cucina è simpatico. Li apprezzo soprattutto perché ci provano, nonostante non sia facile volare quando hai nelle ali, come nel loro caso, il peso insostenibile dello sponsor. Li apprezzo molto meno quando giocano a fare i “giornalisti d’inchiesta” e pretendono di vendere come scoop delle patacche. E’ il caso del presunto filmato-denuncia sul progetto Rho-Monza che i dilettanti comunicatori hanno tentato goffamente di spacciare come il frutto di un’indagine autonoma. Leggete cosa scrivono sul loro sito: “Facendo delle ricerche, infatti, Paderno 7.0 ha scovato questo video, che parla espressamente di come Provincia e Comune dell’epoca avevano ipotizzato il progetto”. Capito bene? Hanno fatto una ricerca e hanno scovato il video!
In realtà il famoso filmato altro non è che una copia di quello proiettato dalla società nell’aula comunale nel febbraio 2009 quando venne a Paderno a presentare ufficialmente il progetto che avrebbe voluto realizzare, un filmato promozionale prodotto e fornito graziosamente dall’Ufficio Stampa di Serravalle. Un film già visto dai padernesi che non dimostra niente che già non sappiamo, cioè che la società e la Provincia volevano costruire un’autostrada urbana a Paderno Dugnano. Sai che strepitosa novità.
Insomma a Paderno7 hanno fatto proprio una seria indagine. Ma non voglio infierire su questi ragazzi anche perché mi sono accorto che il loro post è anonimo, è firmato solo “Redazione” e questo particolare mi induce a sospettare che molto probabilmente a scriverlo il servizio farlocco è stato direttamente lo sponsor, un anonimo ingombrante di cui non ricordo il nome, ma conosco bene il cognome.  Ragazzi, vi capisco, però  sappiate che tra un po'  la faccia ce la rimettete voi.

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