martedì 21 dicembre 2010

"No Eliporto", i cittadini del Parco Nord vincono in Regione

I cittadini del Comitato "No Eliporto nel Parco Nord" hanno vinto: la Regione Lomnbardia ha bocciato il progetto. La notizia è contenuta in questo servizio dell'AGi che vi segnalo.
(AGI) - Milano, 21 dic. - No all'eliporto del parco Nord nel comune di Bresso. Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato con 49 sì, 2 no e 22 astenuti, un ordine del giorno che impegna la giunta "a inserire nella convenzione con Infrastrutture Lombarde Spa il divieto di prevedere ulteriori espansioni dell'infrastrutturazione per i servizi elicotteristici nel Parco Nord". Dopo che sono state accolte due modifiche al testo, votare a favore dell'odg, primo firmatario Franco Mirabelli del Pd, è stata tutta l'opposizione più la Lega a votare a favore. Il Pdl si è astenuto, mentre hanno votato contro l'assessore alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, e Massimo Ponzoni. In una delibera della giunta regionale dei primi di dicembre si dava incarico a Infrastrutture Lombarde di realizzare uno studio di prefattibilita' di piano elicotteristico per il costo di 720mila euro, di cui 360mila stanziati dalla Regione. Dopo il voto, Mirabelli ha invitato Cattaneo a trarre le dovute conseguenze: "Dopo il no chiaro e netto dei comuni del Nord Milano e dei cittadini, che in 10mila hanno firmato l'appello alla Regione del Comitato No Eliporto, oggi arriva il no del Consiglio regionale, che a maggioranza bipartisan, Pdl esclusa, ha votato il nostro documento. Ora l'assessore Cattaneo, vero sponsor dell'eliporto nel Parco Nord, abbandoni definitivamente questa ipotesi".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perdonate la provocazione ma non credo che i padernesi facessero parte di questi cittadini che hanno saputo combattere per difendere i loro diritti e il loro territorio. A Paderno Dugnano muoiono bruciati vivi lavoratori nelle fabbriche, vi sono veleni che vengono rilasciati nell'ambiente da lavorazioni ai limiti della legalità, il territorio minacciato da uno scempio mostruoso come quello di una autostrada a 14 corsie a cielo aperto che porterà traffico, inquinamento, rischio tumori per i padernesi e le loro famiglie, fabbriche che chiudono e disoccupazione dilagante eppure loro, i padernesi, preferiscono ignorare la realtà, guardare la tv e fare finta che tutto va bene... no decisamente non può essere stata gente di Paderno Dugnano.

A.Del Fabbro