Non ce l'ha fatta ed è morto questa notte alle 2.30 all'Ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, Sergio Scapolan, 63 anni, uno degli operai rimasti feriti nell'esplosione del 4 novembre scorso nei capannoni della Eureco. Lo hanno comunicato i giornali on line e le agenzie questa mattina. Scapolan era stato trasferito da Milano a Genova il giorno dopo l'esplosione con ustioni molto gravi sul 90% del corpo. Restano gravissime le condizioni di un altro dei tre ustionati, il custode dell’Eureco Salvatore Catalano (52 anni), ricoverato a Niguarda, come anche l'albanese Leonard Shepu (37 anni). Un altro operaio albanese in gravi condizioni è stato portato a Torino.
Scapolan, è la prima vita umana che questa strage ha distrutto e forse non sarà l'ultima. Questo grave lutto rimette al centro dell'attenzione dei magistrati e degli amministratori le responsabilità del proprietario della Eureco e del titolare della cooperativa alla quale appartenevano i lavoratori albanesi ingaggiata dall'azienda per fare i lavori più pericolosi.
1 commento:
Ciao Sergio. Eri un grande amico.
Elisa e Fabrizio
Posta un commento