sabato 6 novembre 2010

Catene da neve a bordo: Podestà scarica De Nicola

Ricevo dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano il seguente comunicato stampa sul tema delle catene da neve. Esprimo la mia solidaretà all'assessore De Nicola, immolato sull'altare del consenso pre elettorale
Podestà: “Rinviata a data da destinarsi l’adozione dell’ordinanza sull’obbligatorietà
di catene e gomme invernali lungo le Strade provinciali”
“La Provincia di Milano ha rinviato a data da destinarsi l’adozione dell’ordinanza relativa all’obbligatorietà di catene da neve o di pneumatici invernali lungo le Strade provinciali a partire dal 15 novembre - ha dichiarato oggi il presidente dell’Ente, On. Guido Podestà, al termine dell’incontro con i rappresentanti delle associazioni Casa del consumatore, Lega dei consumatori delle Acli e Cooperazione familiare -. L’Amministrazione, com’è noto, aveva provveduto, nei giorni scorsi, a predisporre uno schema di ordinanza sull’onda delle prescrizioni, peraltro non vincolanti, contenute nel nuovo Codice della strada e rivolte ai gestori di reti stradali. L’obiettivo del provvedimento allo studio, che risulta già varato dalle Province di Torino, Bologna, Varese, Vibo Valentia e Verbania, era quello di rendere più sicure e più fluide durante il periodo invernale le strade gestite dall’Ente. In quest’ottica, s’è mosso l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Giovanni De Nicola, che ringrazio per l’impegno profuso e che ho tempestivamente messo al corrente della decisione assunta in serata. Sono, tuttavia, emersi diversi elementi che ci hanno suggerito di raccogliere gli inviti a rinviare l’entrata in vigore dell’ordinanza, tra l’altro non ancora firmata, rivoltici dalle associazioni. I consumatori hanno, innanzitutto, sottolineato che, negli ultimissimi giorni, sono stati riscontrati casi di oscillazione verso l’alto dei prezzi di catene da neve e di pneumatici invernali interpretabili, a loro avviso, solo come tentativi di speculazione. Alcuni fornitori, poi, hanno segnalato l’impossibilità materiale di approvvigionarsi di catene e di pneumatici in modo da poter soddisfare tutte le richieste. È stata, infine, rimarcata l’esigenza, che l’Ente condivide in merito alla necessità di installare gli appositi cartelli di divieto lungo l’intera rete delle Strade provinciali, di lanciare una campagna informativa tanto efficace da non mettere nessuno nelle condizioni di ignorare il provvedimento e di esporsi, così, alle sanzioni previste. Tutte queste considerazioni ci hanno convinto del bisogno di procrastinare a data da destinarsi l’adozione dell’ordinanza in questione”.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quelli che catene o gomme da nene, le hanno acquistate, cosa se ne faranno, direi di farsele rimborsare dal Sig. De Nicola portandogli lo scontrino Luna

Anonimo ha detto...

Ho appena speso 350 € per i pneumatici invernali della autovettura di mia moglie. Oltre che ricordarmi di De Nicola per il cannolo dei plastica che passerà probabilmante davanti al mio balcone, devo anche ringraziarlo per l'obolo che ho appena versato !
Massimiliano

Anonimo ha detto...

Massimiliano dovresti essere contento cosi tua moglie viaggia più sicura quest'inverno invece di lamentarti e comunque per chi non l'avesse ancora capito montando le gomme invernali non si consumano quelle estive quindi non sono soldi sprecati ma solo anticipati.

carlo arcari ha detto...

Cari amici, ma davvero per voi catene e gomme antineve sono solo un "obolo" cioè sono inutili e non vi serviranno mai? Non andate mai a sciare d'inverno, non dovete mai guidare con neve e ghiaccio? Io mi ricordo di averle sempre più o meno avute in dotazione, fin dalla prima 500 che ho comprato 40 anni fa. Ieri me ne sono procurate un paio (40 euro) per la mia Fiat Qubo perché quelle che ho in cantina non si adattano alla mia nuova auto. Ma non mi sento un tartassato. Le vecchie catene posso sempre darle a un amico, a un parente che ne ha bisogno. Oppure me le venderò alla prossima Fiera di Primavera.

Anonimo ha detto...

Io ho un'auto nuova, alla quale prima o poi avrei dovuto montare le gomme invernali, ma dover sborsare 700 euro tassativamente entro una data non rientrava nei miei piani e nelle mie possibilità del momento.
Ecco, tutto qui. Non si può parlare di ordinanze e date tassative e poi, pochi giorni prima dell'entrata in vigore rimangiarsi tutto, con buona pace di chi, per mettersi in regola, ha pagato le stesse gomme anche il 20% in più grazie ai soliti speculatori.
Lea