Che ipocrisia... l'ARPA è la stessa agenzia che rilascia l'AIA (che non è il pollificio ma la sigla dell'Autorizzazione Integrata Ambientale ndr) ed è lo stesso soggetto che Formigoni ieri ha incaricato per indagare. Su cosa ? Sul perchè ha rilasciato l'autorizzazione ? Leggendo il giornale scopro che da un recente controllo (di ARPA) mancava un documento sul trattamento dei cancerogeni. Non doveva essere chiusa fino all'ottenimento di tale autorizzazione ? Mi sembra kafkiano ... ma è così; si indigna chi autorizza, si incarica delle verifiche il soggetto che rilascia l'autorizzazione. Formigoni è colui il quale ha autorizzato quel sito, ma sarà certo un errore umano non di un "disumano".
Ieri mattina la Brianza acque, presente sul sito ha deciso di chiudere tutti gli scarichi dell'impianto perchè c'è rischio di contaminazione del suolo e dell'acqua del Villoresi (adiacente a Nord Est) che irriga le poche terre che producono la verdura che si trova nei supermercati dell'hinterland. Una cosa ancora poi tolgo il disturbo. L'acetilene se si incendia espande, si infiamma (da qui le fiamme a seguito della deflagrazione), ma non produce fumo nero. Un collega architetto ha dichiarato qui su FB che qualche giorno fa da questa azienda era stato smaltito l'amianto di un suo cantiere. Il senso di responsabilità delle istituzioni locali dovrebbe essere così elevato da imporre una e una sola richiesta in nome delle vittime dell'incidente: che si faccia chiarezza. Non è accettabile che si minimizzi l'eventuale danno ambientale ed alla popolazione.
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