giovedì 4 aprile 2013

Interramento Rho-Monza: il tunnel della SS36 conferma che si può fare


La galleria di Monza lungo la SS36 è stata aperta ieri al traffico veicolare. E' scomparso così sottoterra l’incubo quotidiano fatto di centomila veicoli, inquinamento e rumore insopportabili. Ed è scomparso anche un gigantesco cantiere che ha inflitto cinque anni molto pesanti a tutta la Brianza.
La storia di questa galleria inizia nel 1996, quando l'Associazione San Fruttuoso 2000 avanza la sua proposta, supportata da oltre 10.000 firme di cittadini e da cinque comitati dei quartieri San Fruttuoso e Triante di Monza. E' durata 17 anni la battaglia per far crescere un consenso sempre più ampio, ottenere progetti preliminari, convincere Stato e Regione ad erogare fondi non indifferenti (330 milioni per il tunnel con i nuovi svincoli di Cinisello e altre opere collegate, come quattro sottopassi e una grande passerella ciclopedonale).
Ora l’attenzione dei cittadini si sposta in superficie, dove al posto delle otto corsie di asfalto e di un enorme cavalcavia saranno realizzate una normale strada urbana e ampi spazi verdi, per la progettazione dei quali è al lavoro il paesaggista Andreas Kipar, autore del Parco Nord.
La battaglia che i cinque Comitati per la Galleria di Monza hanno combattuto per ottenere il tunnel urbano della SS36 è ricca di colpi di scena, perché gli Enti pubblici in questi 17 lunghi  anni hanno cercato più volte di annullare il progetto, ma sono stati costretti invece a rilanciarlo per la grande mobilitazione che lo ha sostenuto.
Il grande sogno di trasformazione urbana dei quartieri di Monza, che per trent’anni sono stati devastati da un’autostrada in mezzo alle case, si è infine realizzato. Un bel sogno che è anche un esempio concreto e un forte stimolo a perseverare per il CCIRM e gli altri Comitati che da cinque anni si battono per l'interramento della Rho-Monza. La storia a lieto fine del tunnel monzese può essere anche la loro storia, se seguono le orme dei cittadini che lì hanno combattuto una battaglia intelligente e sempre positiva, una battaglia civica, fatta di mobilitazione dal basso, ma anche di chiare alleanze politiche e istituzionali, che li ha portati alla vittoria.
La sintesi della storia di questa grande opera voluta dalla gente potete leggerla qui ed è davvero una storia istruttiva dalla quale è possibile imparare. 

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