Fumo. Solo fumo. A cinque giorni dalla tragedia della Eureco non si sa ancora niente in merito all’inquinamento prodotto dall’incendio sul territorio circostante l’azienda di Palazzolo. All’ufficio stampa dell’ARPA la consegna è quella di non dire niente. Questo il dialogo telefonico di stamattina tra me e la responsabile dell’ufficio: alla mia domanda “Che notizie ci sono sulla nube tossica provocata dall’incendio di Paderno Dugnano?” la signora Monia Maccarini ha risposto piccata “Non cominciamo a parlare di nube tossica”, e alla mia osservazione, “Ma noi abbiamo visto tanto fumo nero uscire dalla fabbrica” ha replicato “Solo fumo. Le analisi sono in corso e dati non ce ne sono. Quando sapremo qualcosa lo diremo”. Insomma, stiamo tranquilli in attesa. Secondo i lavoratori feriti nel reparto bruciato c'erano vernici, solventi e altri prodotti infiammabili che hanno sprigionato temperature di oltre 1.000°., ma il portavoce dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ci dice che nell'aria è andato solo del fumo.
L’ufficio stampa dell’ARPA bisogna ammetterlo, è sommerso di lavoro; dalla metà di ottobre a oggi, infatti, ha diffuso queste importantissime notizie: Monza Montagna: sicuri sulla neve (8 novembre), Guidare in modo ecologico, economico e sicuro (8 novembre), Lambro, aggiornamento (4 novembre), Arpa Lombardia e l’organizzazione di genere (14 ottobre). Sui gravi incidenti capitati, l'ultimo è di ieri, in aziende che trattano rifiuti industriali non una parola. Se vi stupite sappiate che proprio questo è il compito di un ufficio stampa istituzionale: comunicare, ma non dare le notizie che interessano al pubblico. Acqua, anzi Arpa, in bocca
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