domenica 10 ottobre 2010

Rifiuti urbani: più costi e meno sostegno alla raccolta differenziata

Ricevo dai Verdi di Paderno Dugnano questo comunicato stampa relativo alla prossima gara d'appalto per i servizi di raccolta rifiuti. Buona lettura.Il Comune di Paderno Dugnano si appresta ad indire la gara d'appalto per l’affidamento dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti aumentando il canone base da € 2.630.000 compresa IVA, canone corrisposto nel 2010, a € 3.100.000 con un aumento del 18% circa. I contenuti della gara saranno predisposti sulla base degli indirizzi agli uffici formulati con la delibera n° 138 del 3 agosto dalla Giunta Comunale, che conferma l'attuale impostazione del servizio, ma le modifiche sul piano economico sono rilevanti. L'aumento del 18% del canone base corrisposto nel 2010; la riduzione della fornitura dei sacchetti per l'umido alle famiglie da 100 a 50 per un valore di 65.000 €, costo che oggi è a carico dell'impresa appaltatrice; una durata del contratto da 5 a 7 anni con un conseguente risparmi per l'impresa di circa il 30% del costo di ammortamento degli automezzi; incremento del personale di tre unità per un valore di 120.000,00 € per aumentare la pulizia delle strade; accorpare all'attuale servizio la manutenzione delle fontane e fontanelle e del servizio di sgombero neve, ad un costo che pare sarà aggiuntivo, ma che non viene quantificato.
Non si coglie l'occasione del rinnovo dell'appalto per implementare e migliorare i servizi per la raccolta differenziata anzi, il dimezzamento della fornitura dei sacchetti per l'umido alle famiglie, in assenza di un piano di sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata, è un segnale molto negativo. Inoltre, mettere alcuni servizi di manutenzione e sgombero neve a carico di operatori che non sono attrezzati per farlo vuol dire aumentare i costi e peggiorare la qualità del servizio.

Vogliamo ricordare che l'amministrazione di centrosinistra, ha introdotto nel nostro Comune la Raccolta differenziata che ha prodotto negli anni notevoli benefici ambientali ed economici:
- in questi anni le entrate della tassa rifiuti hanno coperto interamente le spese del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, cosa che non succedeva negli anni novanta quando si rendeva necessario ricorrere ad altre entrate comunali per coprire il costo del servizio;
- grazie all'aumento della raccolta differenziata, che ha quasi raggiunto nel 2009 il 53% del totale dei rifiuti, dal 2003 la TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani), nonostante l'adeguamento del canone al costo della vita e l'aumento unitario dei costi di smaltimento, non è aumentata.
In sostanza, in assenza di modifiche significative del capitolato, il canone base di € 3.100.000 che si propone di mettere a gara appare ingiustificato, sia se paragonato al canone pagato nel 2010 (+ 18% circa), sia rispetto all'importo previsto dall'appalto iniziali del 2004 (+ 35% circa). La Delibera di Giunta non chiarisce fino in fondo di quanto la spesa aumenterà. Occorre leggere la variazione di bilancio proposta al prossimo Consiglio Comunale per capire che viene apportata una modifica in aumento alla spesa sui rifiuti di 580.000 €. Infine la variazione di bilancio preannuncia che ci dovrà essere un aumento della TARSU, quindi nessun impegno sulla riduzione dei costi tanto alla fine pagano i cittadini.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe vedere scritto qualche commento da parte di quelli che hanno, da sempre sostenuto l'attuale giunta.
O forse è meglio stare zitti?
Alessandro

Anonimo ha detto...

Io ho sempre sostenuto l 'attuale giunta e continuo a farlo senza problemi.
La lettera pubblicata potrebbe essere smontata punto per punto.
-E' vero che è stato previsto un aumento della base per la gara d'appalto a 3.100.000 euro e che questa modifica è stata inserita nella variazione di bilancio ma come in molti sanno non tiene conto del ribasso d'asta che permetterà a questa cifra di diminuire.
-Si è deciso di dimezzare la distribuzione dei sacchetti per l'umido tenendo in considerazione che dal 01 gennaio non troverete piu nei supermercati i tradizionali sacchetti in plastica non biodegrabile ma appunto sacchetti che possono essere usati anche per l'umido.
- Come qualsiasi gara d'appalto nuova le cifre salgono sensibilmente visto l'aumento eccessivo di carburanti etc e alle cifre attuali nessun operatore avrebbe partecipato.
Ci sarebbero altre cose da spiegare ma mi fermo qui tanto ognuno rimarrà della sua opinione.
Antonio

carlo arcari ha detto...

Ma allora, caro Antonio, è corretto dire che il Comune ha deciso di scaricare sulle spalle dei cittadini il costo dell'acquisto del sacchetto, mentre prima veniva regalato. Questa decisione non renderà più difficile la diffusione della raccolta differenziata? Io temo di sì e ci vedo ancora una volta una differenza di cultura tra destra e sinistra. La prima la considera un lusso non un obiettivo strategico sul quale investire, come invece fa la seconda

Anonimo ha detto...

Io ho l'impressione che questa giunta non abbia nessuna intenzione di sostenere la raccolta differenziata, come sempre aspettano che gli altri facciano qualcosa non riescono a capire che è una risorsa se voluta e sostenuta,tant'è che la gente ha capito e si è lasciata andare. Non possiamo aspettare che il supermercato mi dia il sacchetto ecologico e aspettare il ribasso dell'asta per la diminuzione dei costi. Luna

Anonimo ha detto...

Vorrei far notare al sostenitore dell'attuale Giunta, che gli anni in cui ci si legherà alla nuova ditta appaltatrice, da cinque, saliranno a sette, il che, vista la sensibile differenza relativa all'ammortamento dei mezzi,avrebbe dovuto garantire un risparmio e non un aumento di costi.

In merito alla sensibilità nei confronti della differenziata, degli attuali rettori comunali, devo dire che, l'Assessore alla partita, non ha mai speso alcuna parola a suo supporto, il che la dice lunga, sull'attenzione che viene data a questo importante segno di civiltà.

Flavio Mariani

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

Antonio ,mi piacerebbe che tu spiegassi quali sono le altre "cose " che non ti fanno terminare la spiegazione cosi' dettagliata che hai fornito

Anonimo ha detto...

...come 18% ???

Il centrodestra a Paderno è talmente avanti che usa i parametri degli anni 70 per calcolare l'aumento dei prezzi:
oggi l'inflazione oscilla tra lo 0,8% e l'1,6% !!!!!


Baraviera Aris