Leggo sul Corriere.it questo titolo inquietante: "Pullman in arrivo ad Avetrana, il primo cittadino chiude le strade: stop agli accessi davanti alle case dei Misseri e degli Scazzi".
Questa settimana la grande badante elettronica (i giornali non contano) ha diffuso oltre 42 ore di programmi di intrattenimento (non di informazione) su questa triste vicenda e la gente reagisce come un animale ammaestrato agli stimoli dirigendosi in massa verso lo studio open air dove va in onda il reality più caldo del momento. A questo ci hanno ridotto la televisione commerciale e i suoi format che in trenta e passa anni di dominio incontrastato hanno fatto terra bruciata di ogni altra forma di relazione umana. Solo per questo il suo impresario e padrone meriterebbe di bruciare all’inferno e il suo nome nei secoli futuri divenire sinonimo di degrado e miseria morale.
Il modello di cultura e di società basato sul consumo di ogni cosa ridotta a merce, dal sesso, ai surgelati (that's amore, amore capite?), fino alla vita stessa delle persone, ci ha scaraventato giù nel buco nero di un pozzo scavato in una plaga desolata come quello in cui è stato infilato il cadavere di una ragazzina innocente. Vittima anch’essa di chissà quale altra malattia sociale indotta da questa peste mediatica, fatta di telefonini, amici, sms, televoti, sponsor e consigli per gli acquisti. Basta, è ora di fermarsi tutti quanti. Buttiamo via la scheda del cellulare, stacchiamo la spina del netbook, spegniamo il televisore. Ricominciamo a pensare, riflettere, guardiamo da vicino un albero o una siepe, alziamo lo sguardo al cielo, seguiamo il volo degli uccelli, riprendiamo contatto con la realtà. Se proprio non possiamo fare altro usciamo sul balcone a guardare il colore delle foglie d'autunno. Una boccata d'aria..
5 commenti:
E' molto triste che per vivere dobbiamo andare, in 'pellegrinaggio' si fa per dire per vedere che cosa? Hai ragione tu sarebbe meglio farsi una bella passeggiata, anche sotto la pioggia in altri luoghi, la tv in queste cose ci sguazza basterebbe spegnerla, io lo faccio spesso ciao Luna
dai,arcari,inizia tu a dare l'esempio. stacca adsl e pc.
caro anonimo, è una questione di uso e abuso. Adsl e pc mi servono per lavorare soprattutto, non per chattare con gli "amici". Il mio cellulare suona forse tre volte in media al giorno. La mia Tv non comprende trasmissioni quali il Grande Fratello o Porta a Porta. Menomale che è arrivato Mentana così posso vedere qualche Tg di tanto in tanto.
beh in tutta sincerità i reality mi disgustano parecchio, non li ho mai guardati e non li guarderò in futuro, altresi a me piace porta a porta e lo stile giornalistico di un DECANO quale il dottor Vespa, trovo interessanti programmi proposti da rai 3 (anche non essendo un uomo di sinistra,anzi) ad esempio report, ma trovo alquanto orripilanti come i reality trasmissioni come anno zero, dove l'odio la fa da padrone, morale, leggo il quotidiano LA PADANIA, mi gusto qualche bel dvd e vivo sereno,
un saluto
andrea
...l'analisi è molto pasoliniana ma perfettamente reale e attuale.
Baraviera Aris
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