venerdì 17 settembre 2010

Casa dell'acqua, un successo da replicare a Palazzolo

La casa dell’acqua, l’erogatore di acqua potabile di qualità inaugurata a metà giugno dall’Ages nel cortile della sua sede in piazza Oslavia, piace molto ai padernesi, che da due mesi fanno volentieri la fila per godere dei suoi servizi. I numeri sono significativi: in luglio sono stati erogati oltre 32mila litri d’acqua nei diversi formati (liscia, gassata, refrigerata) mentre in agosto, durante le vacanze, ne sono stati distribuiti quasi 20mila litri. Stando alle statistiche di agosto, le prime definitive di cui dispone l’azienda, i padernesi hanno preferito l’acqua gassata (8.740 litri) a quella liscia (5.695 litri), anche nella versione refrigerata (3.226 litri contro 2.090). “Un successo - dicono all’Ages – che cresce mano a mano che comunichiamo l’iniziativa, tramite il sito, con volantini nelle scuole, ma anche con le nuove buste destinate alla nostra corrispondenza che riproducono sul retro l’oasi ecologica creata attorno alla casetta. Un piccolo angolo verde per il relax, illuminato, con panchine e giochi per bambini, costruito con materiali riciclati e ecosostenibili”.
Il successo del progetto, voluto dall’amministrazione Massetti e, dopo qualche iniziale incertezza, ben concretizzato dalla nuova giunta, è tale che si sta pensando di replicarla a Palazzolo, in piazza Hiroshima, nel parcheggio delle scuole. L’area individuata è vicino a quella dove l’anno scorso era stata sistemata la “casa del latte”, tolta a seguito di ripetuti vandalismi. La casa dell’acqua verrà però messa in modo da poterla presidiare e vigilare meglio.Quanto costa questa installazione? "Tutta completa, tra impianti e casetta, l’installazione costa circa 30mila euro. Un investimento che l’azienda potrà senz’altro sostenere - assicurano i dirigenti della società municipale - anche perché l’erogatore rende, poco, ma rende. Solo in agosto ha incassato un migliaio di euro, e con questo trend in due anni la casa dell’acqua sarà ripagata”.

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