mercoledì 14 luglio 2010

Rho-Monza, Massimo Gatti: “Podestà dice no all’interramento”

Ricevo da Emiliano Abbiati il comunicato stampa relativo alla seduta della Commissione Trasporti di oggi pomeriggio. Vi prego di notare la dichiarazione dell'assessore provinciale ai Trasporti, De Nicola in merito alla nostra città che sarebbe meno bella di Capri. Che fine osservatore. Se è per questo Paderno Dugnano è anche meno bella di Reggio Calabria, la cui passeggiata a mare, Gabriele D'Annunzio, definì "il più bel chilometro d'Italia". Ma allora che ci vengono a
Milano, 14 luglio 2010. In merito alla seduta odierna della 2^ Commissione “Mobilità e Trasporti” della Provincia di Milano, dedicata al progetto di riqualificazione della S.P. 46 Rho-Monza, il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista civica un’Altra Provincia-Prc-Pdci, Massimo Gatti, dichiara:  “Dopo un anno di lavoro, la Giunta Podestà parla ancora senza aver letto gli atti. Si continua a dire che il progetto di interramento non si può fare, scomodando la scadenza dell’Expo, ma soprattutto citando dati sbagliati. Oltretutto l’Assessore De Nicola ha anche il cattivo gusto di ridicolizzare la città di Paderno, che, a suo dire, non sarebbe degna di interventi così onerosi, in quanto "infinitamente più brutta di Capri!".
Un comportamento ancora più irresponsabile, perché adottato nei confronti di una città come quella di Paderno, che ha già accolto altre infrastrutture ad alto impatto ambientale, lasciando aperte le porte al dialogo per quanto riguarda la Rho-Monza. L’ultima proposta del Sindaco di Paderno è stata infatti un grande segnale di dialogo e di ricerca di un compromesso possibile: avviare subito l’opera, con lo stralcio della parte centrale che devasterebbe la città. Anche il Comitato per l’interramento della Rho-Monza, ascoltato in commissione lo scorso 12 maggio, aveva portato analisi, risultanze e proposte documentate per chiedere alla Provincia di avanzare agi altri Enti coinvolti una proposta alternativa.
La Giunta Podestà dimostra però ancora una volta di essere come la scimmietta che non vede, non parla e non sente. Alla faccia della partecipazione e dell’ascolto sbandierati nelle giunte itineranti! L’unico obiettivo evidente di questa Amministrazione provinciale è quello di obbedire agli ordini dei poteri forti e di configgere con gli interessi generali della popolazione.
Atteggiamento confermato anche dalla decisione della maggioranza PDL e Lega di bocciare la proposta avanzata dalle forze di opposizione in Commissione, di portare la discussione sull’interramento in Consiglio provinciale, dove ognuno si sarebbe dovuto assumere le proprie responsabilità di fronte ai cittadini. Ma il confronto pubblico evidentemente non si addice a questa Amministrazione, sempre più colonia del PDL e sempre meno istituzione pubblica.
"Noi non ci fermiamo qui e già nel Consiglio di domani tutti i gruppi di opposizione pretenderanno l’inserimento all’ordine del giorno di questo tema, da discutere urgentemente entro il mese di luglio, senza perdere altro tempo utile”.
fare qui tutti questi 'ndranghetisti? 

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