La crisi ti fa vedere il mondo da tutta un’altra angolazione. Comieco, consorzio nazionale per il riciclo di carta e cartone, ha rilasciato i dati relativi al 2009, anno in cui in Italia sono state raccolte 3 milioni di tonnellate pari a 52 chilogrammi a testa di rifiuti cartacei recuperabili. Ma è un dato solo apparentemente “positivo”. Gli italiani non sono diventati più “ricicloni”, sono solo diventati più poveri. Prova ne sia che stando ai dati diffusi dal consorzio stesso, a fronte del 9% in meno di imballaggi di cartone immessi sul mercato, la raccolta differenziata del materiale dall'immondizia rispetto al 2008 è aumentata solo del 5,2%. sabato 3 luglio 2010
Cartone, più riciclo, ma meno produzione
La crisi ti fa vedere il mondo da tutta un’altra angolazione. Comieco, consorzio nazionale per il riciclo di carta e cartone, ha rilasciato i dati relativi al 2009, anno in cui in Italia sono state raccolte 3 milioni di tonnellate pari a 52 chilogrammi a testa di rifiuti cartacei recuperabili. Ma è un dato solo apparentemente “positivo”. Gli italiani non sono diventati più “ricicloni”, sono solo diventati più poveri. Prova ne sia che stando ai dati diffusi dal consorzio stesso, a fronte del 9% in meno di imballaggi di cartone immessi sul mercato, la raccolta differenziata del materiale dall'immondizia rispetto al 2008 è aumentata solo del 5,2%.
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1 commento:
il dato si commenta da solo a prescindere dalla crisi. In quelle regioni, viste le continue emergenze rifiuti, fare la differenziata è l'ultimo dei problemi e degli obiettivi. Prima ci stanno gli appalti, le mafie, le discariche (abusive e non) e infine la mancata informazione alle famiglie sui temi del riciclaggio (...dei rifiuti!).
Potremmo anche essere nel boom dell'economia ed avere l'80% di riciclato che comunque da alcune parti non ci sarebbe interesse a procedere in tal senso. E non per colpa della gente comune.
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