I padernesi si preparano a combattere i progetti di costruzione della Rho-Monza "a cielo aperto" anche sul piano legale. Nei giorni scorsi alcuni cittadini attivi nell'ambito del Comitato per l'interramento CCIRM hanno esplorato la possibilità di iniziare a muoversi sul piano legale, in base agli atti attualmente disponibili. Secondo gli avvocati interpellati, infatti, potrebbero esistere già da ora motivi sufficienti per impugnare gli atti, a partire dalla delibera di Giunta Provinciale del 20 aprile 2010. L'azione prevede, secondo le stime, un "costo" complessivo dell'ordine di 10.000 euro.
La Rho-Monza è un'emergenza di livello cittadino. Ci vogliono pertanto cittadini che propongano la causa e che la sostengano economicamente. Il problema non riguarda solo i condomini che avranno le corsie sul balcone: l'inquinamento, il degrado e le malattie colpiranno tutti i quartieri attraversati o interessati dal tracciato. E non solo quelli di Paderno Dugnano. Tutti possiamo, se lo vogliamo, fare la nostra parte: privati cittadini, imprenditori, associazioni. Non è pensabile che un'azione di questo tipo sia a carico di pochi volonterosi. C'è molta differenza se mille cittadini decidono di aderire rispetto al caso che se ne presentassero solo dieci. Per chiunque, qualche decina di euro sono una privazione ed un impegno differenti rispetto a centinaia di euro, inoltre è fondamentale che in un caso come questo, tutta la comunità padernese si rendesse partecipe sia della proposizione della causa che della suddivisione degli oneri. Anche perché l'iniziativa di massa farebbe una grandissima impressione positiva davanti a qualsiasi giudice.
Pertanto, per poter capire quante sono le persone già oggi disposte a proporre e sostenere economicamente una possibile azione legale sulla Rho-Monza, il Comitato si prepara a invitare gli interessati a dare la loro disponibilità alla battaglia. Uniti si vince e si può vincere.
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