sabato 26 giugno 2010

La Scala a Paderno per Lares e Metalli Preziosi

La lotta dei lavoratori di Lares e Metalli preziosi non si ferma, ma prosegue con una nuova importante iniziativa per continuare a tenere accesi i riflettori sulla situazione dei lavoratori delle due aziende di Paderno Dugnano e quella degli artisti della Scala, due mondi differenti ma accomunati dallo stesso problema: la difesa del posto di lavoro. Gli artisti del Teatro alla Scala di Milano, impegnati nella battaglia contro i tagli alla Cultura previsti dal D.L del ministro Bondi, saranno a Paderno Dugnano il 27 giugno alle ore 20,30 presso il centro di aggregazione sociale "Falcone e Borsellino" per un concerto di solidarietà. Oltre agli artisti della Scala, porteranno il loro contributo alla manifestazione anche personaggi come Stefano Gavioli, attore del Teatro Operaio, con il suo repertorio e presenterà la serata il cantante di salsa molto famoso in America Latina, Orlando Watussi, il quale ha fatto sua la causa dei lavoratori dai quali ha ricevuto la bandiera della solidarietà, simbolo della loro lotta.

La serata è aperta a tutti, lavoratori e cittadini , non mancate a questo importante appuntamento.
La manifestazione avrà luogo presso il centro di aggregazione sociale "Falcone e Borsellino" a Paderno Dugnano, domenica 27 giugno alle ore 20,30. Ingresso libero.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Sindaco Alparone ha "rinunciato" ad alcune deleghe,affidando le stesse a due nuovi Assessori, per occuparsi di più dei problemi del lavoro...

Allora come mai ieri sera non c'era ?!
Perchè non ha mandato qualcuno a rappresentarlo e/o a rappresentare la Giunta!?

Ieri sera ad assistere ad un bellissimo spettacolo (con professionisti davvero eccezionali), insieme a tantissima gente, insieme al parroco di Dugnano Mons. Tagliabue, ho visto i "soliti" noti consiglieri Regionali, Provinciali e Comunali (Mulbhauer, Gatti, Penati, Massetti, Scorta, Ranzenigo, Cerioni...per citarne soltanto alcuni..)

E non dicano -i soliti "anonimi"-che gli altri non sono venuti per non "strumentalizzare"... e bla bla bla...

Credo che agli operai di Lares e Metalli ma anche (...fosse solo per educazione ed ospitalità..) ai lavoratori della Scala sarebbe piaciuto vedere in prima fila qualcuno in rappresentanza del Comune di Paderno..
Scusate ma davvero non capisco questa assenza!

CAROLA
P:S: io sono andata via alle 22.15 circa...se il Sindaco è arrivato dopo...come non detto.

Gigi ha detto...

Ottima iniziativa di livello eccelso (presenti un baritono, 3 tenori, 2 soprani). Eravamo troppo pochi per un evento di quella portata.

Nessun onore di casa fatto da rappresentanti dell'amministrazione, neanche a livello di quartiere. Ufficialmente la città ha rifiutato l'evento.

Tutto secondo copione: onore alle veline e al diavolo la cultura.

Abbiamo fatto un'altra figura di m...a

Anonimo ha detto...

Se fossi un operaio delle due ditte in crisi, sarei decisamente deluso e arrabbiato dal comportamento tenuto dal sindaco e dalla sua giunta. E' inaccettabile sotto tutti i punti di vista, politico, umano e sociale che ogni volta che gli operai organizzano un'evento, puntualmente debbano essere ignorati oppure tacciati di "fare politica" e il rifiuto all'invito a partecipare e quindi a sostenere la causa dei lavoratori da parte degli amministratori in carica, giustificato ed imbellito con l'ormai stantìo: "non voler strumentalizzare"...
Sono molto indignato anche come semplice cittadino perchè ritengo che i lavoratori abbiano il diritto di protestare contro una situazione che li ha pesantemente colpiti e li ammiro perchè nonostante il forte disagio e tanti mesi passati a presidiare le due aziende, riescono ancora a far scaturire delle idee per portare avanti le loro proteste, soprattutto in modo così civile. Ero presente al concerto di ieri sera e francamente non ho potuto evitare di sentirmi deluso e imbarazzato dall'assenza totale dei rappresentanti dell'amministrazione comunale. Davvero non ci sono scuse per un atteggiamento del genere.

Mario R.

Anonimo ha detto...

Abbiamo tutti diritto a far politica, Aristotele diceva che l'uomo è un animale politico. Abbiamo diritto a far politica soprattutto laddove la politica non ci rappresenta più. Se il concetto relativo a "fare politica" è stato insozzato, strumentalizzato e abusato non è sicuramente colpa delle classi sociali che l'hanno sùbito.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo su la non presenza delle autorità, si sono persi un bello spettacolo e se non sono venuti vuol dire che non lo meritavano. Ringrazio chi ha organizzato, è stata una bella emozione e speriamo ce ne siano delle altre. Luna

monica ha detto...

Eh no! nè il sindaco, nè la giunta comunale di paderno ma nemmeno i insindacat confederali. Alla meravigliosa serata NESSUN DORMA! organizzata dai alvoratori di Lares e M>etalli in lotta per il lavoro, si è presentato solo un sindacalista USB, completa indifferenza anche dalla FIOM, eppure si tratta del presidio più lungo ... quasi 600 gionri di lotta senza sapare che fine farà il tessuto industriale di unja cittadina che sembra ormai essere vittima dell'avanzata di EXPO ...
Quanto alle presenze dell'eterna (anche ex) opposizione, un appunto: il fatto che i lavoratori Lares E MP insieme ai cantanti della Scala che lottano contro il FUS, abbiamo autorganizzato la manifestazione, divenendo veri protagonisti (ovvero dicendo a chiare lettere quali sono le preoccupazioni reali) e non abbiano fatto parlare i soliti noti,,, può di certo aver infastidito, per me è stato un bene, anzi può esere l'avvio di una nuova forma di rappresenzanza da costruire, considerato che attualmente i lavoratori non ne hanno e che quella che si arroga il diritto (andato perduto da un pezzo!! sia in casa PD che "sinistra radicale") non è stata capace di assolvere il proprio compito, dinostrando la propria inutilità, soprattutto a riso,vere problemi vero come quelli della perdita del lavoro e dei diritti.
Monica Perugini<

carlo arcari ha detto...

cara Monica nel tuo messaggio c'è un'affermazione che non capisco e che ti chiedo di spiegare: cosa c'entra l'Expo con il fallimento Lares?