giovedì 24 giugno 2010

I Comitati Rho-Monza e NO Inceneritore alla campagna d'estate

Estate calda per i Comitati cittadini che lottano per difendere la qualità della vita a Paderno Dugnano. I principali fronti sui quali sono impegnati, rispettivamente il CCIRM e il NO.I, sono l’interramento della Rho-Monza e il “no” al progetto di localizzare un inceneritore per rifiuti speciali al Villaggio Ambrosiano.
Tutti e due questi comitati si sono riuniti nei giorni scorsi per valutare importanti azioni sul piano istituzionale che segnano un salto di qualità rispetto al livello del confronto che fin qui è stato sostenuto. Nel caso della Rho-Monza il comitato fondato e animato da Ferruccio Porati sta valutando la possibilità di impugnare gli atti decisi dalla Provincia di Milano, a partire dalla delibera di Giunta Provinciale del 20 aprile 2010. Secondo i legali interpellati ci sarebbero i presupposti per un esito positivo dell’azione se a presentarla davanti al TAR saranno un buon numero di cittadini abitanti nelle immediate vicinanze del tracciato autostradale.
Ci sono già state diverse riunioni ed altre sono previste a breve perché la scadenza per la impugnazione è il 3 luglio. L’ipotesi è che 15 cittadini che si sono già detti disposti ad avviare l’azione legale impugnino l’atto con il sostegno economico e politico (secondo le stime il "costo" complessivo dell’azione è nell'ordine di 10.000 euro) di partiti, associazioni e altri organismi sociali che si sono fin qui dichiarati a favore dell’iniziativa. Oltre a questi soggetti gli attori dell’impugnazione avranno il sostegno concreto di tutti quei padernesi che vogliono l’interramento anche se non abitano nei quartieri direttamente interessati dal progetto, perché hanno a cuore il futuro della loro città e non accettano di vederla degradata a nodo autostradale.

Sull’altro fronte, quello del progetto di inceneritore, i cittadini organizzati si sono riuniti per discutere della proroga di 90-120 giorni che Paderno Energia avrebbe chiesto alla Conferenza dei Servizi per completare la documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione. I Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Bollate, Cormano, Novate Milanese e Senago hanno deciso di opporsi a questa proroga e hanno trasmesso via fax alla Provincia di Milano una lettera per chiedere due cose: 1) "che la Provincia si pronunci contro la richiesta di proroga, avanzata in data 9 giugno dalla società Paderno Energia"; 2) "che venga dichiarata la non procedibilità alla realizzazione del progetto".
Nel frattempo da più parti si sollecita l’amministrazione Padernese a fare altrettanto, ma finora la giunta di destra non si è mossa e non è andata oltre qualche sporadica dichiarazione ai giornali tesa solo a rassicurare genericamente i cittadini. Insomma continua la ambigua politica alparoniana basata sulle parole alle quali non seguono i fatti e i padernesi ormai l'hanno capita.

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