domenica 20 giugno 2010

Casa dell'Acqua: ma l'Ages è pubblica o privata?

Ieri nel cortile dell'Ages, che si affaccia sulla piazza del mercato di Dugnano, c'è stata l'inaugurazione della "Casa dell'Acqua". Questa in sintesi la cronaca dell’evento: la cerimonia è stata introdotta dal presidente, Roberto Cova, il quale dopo aver spiegato bene e con competenza cos'è, come è fatta e quale risparmio energetico c'è dietro un litro di acqua del rubinetto, ha affermato testualmente: "Oggi restituiamo alla città un pezzo di area che è e resta di proprietà privata" e ha aggiunto che questa iniziativa non è proprio nella mission dell'azienda. Una precisazione che ha lasciato perplessi molti dei presenti: la mission di Ages, società comunale multiservizi, non è quella di offrire servizi ai cittadini? Come è apparsa altrettanto incomprensibile l’affermazione sulla natura privata di Ages che, come è noto, è una Spa a capitale interamente pubblico (100%) di cui l'unico azionista è il sindaco di Paderno Dugnano.
Subito dopo Cova è intervenuto il sindaco, ma dal momento che aveva già detto tutto il presidente dell’azienda, questa volta in 5minuti se l'è cavata con l'esibizione dei suoi sorrisi a 32 denti. Ci si aspettava che in qualità di “proprietario” dell’azienda precisasse lo status di Ages; invece niente, tutti al buffet. Urge una domanda: se è vero che da maggio 2009 era tutto pronto, progetto, area, sponsor, Cap, perché ci hanno messo così tanto? Inoltre il sindaco non poteva cogliere l’occasione per spiegare, come avrebbe fatto qualsiasi persona seria, come mai tre mesi fa in Consiglio comunale, all’opposizione che chiedeva dove era finita la "Casa dell'Acqua" ha risposto maleducatamente che quella roba a lui non interessava, mentre ieri l'ha bellamente inaugurata come se niente fosse? Che logica c'è sotto questo strano comportamento: società pubbliche definite improvvisamente "private", progetti tre mesi fa disconosciuti poi realizzati a sorpresa, che vuol dire?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Volevate la casetta? E beveteci sopra!

Anonimo ha detto...

L'ignoranza e la stupidità è di casa anche a Paderno, senza parole Luna