Domani, 2 giugno, Festa della Repubblica, si ricorda la data alla quale nel 1946, gli italiani (per la prima volta anche le donne) si recarono alle urne, dopo la Liberazione, per decidere con un referendum la forma dello Stato democratico, rinato grazie alla Resistenza. A Paderno Dugnano la nuova amministrazione comunale ha predisposto per la cerimonia il seguente programma: alle ore 10.45 ritrovo delle autorità e della cittadinanza al parco di via Don Orrigoni nel quartiere di Cassina Amata, quindi corteo e interventi delle autorità al Parco Belloni di via Corridori, sempre a Cassina Amata.
Fino allo scorso anno la cerimonia si teneva al Villaggio Ambrosiano presso i Giardini della Costituzione, ma quest'anno la giunta Alparone ha deciso di spostare la sede della manifestazione nel quartiere di Cassina Amata. Una decisione che ha già sollevato qualche polemica dal momento che come tutti sanno Cassina Amata è la base elettorale del neosindaco perché è qui che egli esercita, nella farmacia di famiglia, la sua professione. Critiche antipatiche destinate ad aumentare perché domani nel Parco Belloni dove si terranno i discorsi e i concerti bandistici probabilmente non potrà trovare posto il banchetto informativo che l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) aveva chiesto di fare. Motivo? L'associazione non avrebbe presentato in tempo utile (a causa dello spostamento della sede deciso all'ultimo momento) la formale richiesta al Comune relativa al Parco Belloni. Viva la Repubblica nata dalla Resistenza.
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