giovedì 29 aprile 2010

Coloretti: "PGT, bilancio, nuovo assessore, i mal di pancia della maggioranza"

Ricevo dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale questa articolata riflessione sullo stato dell'amministrazione e sull'opposizione dentro e fuori il palazzo di via Grandi. Una riflessione stimolata da questo blog e dai commenti dei lettori che punta il suo riflettore sulle difficoltà di governo della maggioranza che cominciano ad emergere e sul ruolo di partiti e comitati.
Caro Carlo, ho letto le ultime notizie pubblicate sul tuo blog e i relativi commenti e mi è venuta voglia di fare alcune considerazioni (se vuoi pubblicale pure) in ordine sparso, ma credo con un filo di ragionamento che le lega insieme.
1 - Cominciamo dalle dichiarazioni del sindaco sul PD e sul tuo blog. Le dichiarazioni da me rilasciate mettevano in evidenza che l'iniziativa del Sindaco a difesa degli interessi della città, sopratutto quando si tratta di "alzare il tiro" per contrastare le posizioni di enti superiori (provincia, regione, governo), è debole e avviene a traino di "agenti esterni", siano comitati di cittadini o forze di opposizione. Lo schema si è già ripetuto più volte, dall'inceneritore alla Rho-Monza alla crisi delle industrie locali.
Ho detto che è sempre pieno di retorica, ma praticamente non fa nulla, e quando agisce purtroppo vengono colpiti quei cittadini che hanno bisogno di servizi (vedi buono mensa, servizi nido, ludoteca e difensore civico). Insomma, debole coi forti e forte coi deboli: così appare a chi segue dall'opposizione la figura di questo sindaco in carriera. La sua risposta però sullo stesso giornale appare un pò nebulosa: da una parte ci informa che lui ama così tanto la nostra città che farà il Sindaco per i prossimi 10 anni e che noi non ci libereremo di lui - infatti speriamo che a farlo siano i nostri concittadini, a noi spetta il ruolo dell'opposizione per i prossimi 5 anni, poi se non viene sospesa la democrazia in questo Paese dovrebbero esserci altre elezioni e lì si vedrà - dall'altra si ritaglia la veste di grande sindaco che spaventerebbe i propri avversari, tanto che loro (cioè noi) lo vorremmo vedere promosso altrove perchè lui per noi sarebbe un avversario insuperabile.

A parte che ancora una volta si sfugge il merito delle nostre critiche (dimostrare di essere un sindaco con la schiena dritta anche a costo di scontrarsi con i referenti superiori della sua parte politica nel difendere gli interessi della sua città, per questo occorerebbe che qualche volta prendesse lui l'INIZIATIVA di promuovere qualcosa), ma a chi sta veramente parlando in quella intervista? Perchè a me sembra che parla a nuora perchè suocera intenda, e cioè mi sembra che l'offensiva sia più verso il "nemico interno" che quello esterno. Qualcuno all'interno della maggioranza comincia ad avere qualche perplessità sulla condotta del sindaco, sui risultati politici della sua giunta, sulla reale visione unitaria dello sviluppo della città dentro la maggioranza? Secondo me la risposta è si, e a sostegno di questa tesi porto altri due argomenti.
Primo argomento: perchè si continua a menare il can per l'aia sul PGT? Perchè si fanno i questionari prima, poi si girano i quartieri dopo per sentire sempre "dagli altri" cosa ci dovrebbe essere in questo benedetto PGT e non si dice invece cosa vuole fare la maggioranza per questa città? Forse perchè non c'è (ancora) un'idea condivisa? Ma non avrebbe dovuto già essere scritta nelle linee guida del mandato del sindaco? Già ma lì abbondano i vedremo, valuteremo, proveremo...Sta a vedere che la trattativa è ancora in corso.
Secondo argomento: quando sarà nominato il settimo assessore? Leggere intervista a fianco di quella già citata: a breve, siamo tutti d'accordo, stiamo creando le condizioni migliori...e noi che pensavamo che parlasse del consigliere Pirovano, che di fatto è l'assessore allo sport di Paderno...invece no, parla di una figura di rilievo per i servizi sociali...delega del sindaco, oggi, un'esperienza che tutti i sindaci dovrebbero fare...bhe, visto che ha costruito così la giunta il sindaco può continuare a farla...cosa vuol dire che dopo un anno, dopo essersi presentato come Alparone il Censore del malcostume politico (si governa al risparmio, cittadini, 6 assessori sono più che sufficienti, basta con il bilancino della partitocrazia) adesso viene a galla che uno fa l'assessore ombra e un altro è in ombra per fare l'assessore. Per quali veri interessi della città? per quali ancora più veri interessi di lobbing dentro il PDL?
Siccome il nervo è scoperto, anche tu caro Carlo che, a seguito della mia intervista e forse solleticato da quanto da me detto hai un pò ricostruito i legami correntizi del sindaco, sei diventato oggetto dei suoi strali. Chi sei tu, microblogger della malora, per infastidire sua maestà col fatidico "il re è nudo" (ma con la fascia tricolore, sia chiaro)? Quindi, in questa replica c'è un punto positivo tutto a nostro vantaggio: se gli ha dato fastidio, abbiamo colpito nel segno.
2 - L'opposizione in consiglio comunale e l'opposizione in città.
Benvenute tutte le critiche, ma facciamo attenzione a distinguere obiettivi e strumenti. C'è qualcuno che pensa che questa giunta possa cadere per iniziativa del consiglio comunale? Se c'è mi scriva pure e mi indichi come fare. Io e il mio gruppo siamo pronti a recepire qualsiasi suggerimento utile. Lo dico senza scherno, davvero. Io però sono convinto che solo il suicidio politico può rovesciare una maggioranza consiliare. E non credo che questo possa accadere, non ora e nemmeno a breve. Quindi, come si sta in consiglio comunale? Io penso che ci si stia per valutare punto per punto l'azione amministrativa, intervenendo nel merito e cercando di portare ragioni a sostegno di idee che possono essere anche radicalmente diverse da quelle proposte oppure votando ciò che è ragionevole approvare, e senza consociativismi.
Certo, la nostra azione di contrasto finora è sempre stata vanificata dalla logica delle mani alzate: loro sono di più e vincono, cosa serve stare lì a fare tanti discorsi, perchè perderci tempo? Ecco io penso che invece non è mai tempo perso: io penso - forse in maniera antica ancora più che antiquata - che la palestra del consiglio comunale serva a tutti per formarsi e per aprire un pò la finestra della propria appartenenza di parte.  Io credo che molti dei giovani consiglieri comunali anche della maggioranza, pur preparati e diligenti e fedeli alla loro parte politica, davanti a tanti argomenti portati dalla nostra opposizione possano maturare idee meno preconcette e più critiche che, se anche non si manifestano nell'immediato, possono trovare spazio nella dialettica politica futura. Il sindaco che lì giganteggia ha piedi d'argilla, e la sua compagine di giunta spesso è ancora più instabile nel confronto.
Prendiamo l'ultimo consiglio comunale: nessuno ha fiatato quando Massetti ha ricostruito le argomentazioni in difesa dell'istituo del difensore civico - chi voleva far pesare il grande risparmio di spesa come una delle argomentazioni forti del ragionamento nemmeno l'ha detto.  Sul bilancio consuntivo 2009 è cambiata la musica: nessun attacco all'amministrazione precedente. Peccato che oltre a fotografare alcune problematiche e a sottacerne altre non siano emerse indicazioni di merito. Sulla variazione di bilancio, davanti alle nostre critiche sulle priorità di intervento (anche qui c'è la dimostrazione che si spendono solo parole, quando si tratta di prendere iniziativa politica il sindaco è altrove), si è dovuto alzare il capogruppo del PDL per dire "brava assessore lei sì che è concreta, non fa demagogia come ex assessori" i quali, se avessero avuto a disposizione 250 mila euro in più di entrate non previste avrebbero risposto coerentemente con gli impegni presi a febbraio in consiglio coi lavoratori delle industrie in crisi a cui si sono aggiunti i lavoratori della Nardi la stessa sera. Ma si vede che si è più concreti a sistemare le previsioni sbagliate sul consumo del gas (fatte a dicembre) o a dare altri soldi ad Ages (ma non si sa perchè) piuttosto che a cercare di alleviare il problema quotidiano che ha chi perde il lavoro. Ma se il capogruppo del PDL ha dovuto dire quello che ha detto è perchè ormai serpeggiava un preoccupante imbarazzo da quelle parti, perchè quel discorso che il mio gruppo ha promosso sulla coerenza delle scelte è un argomento che scavalca le appartenenze di coalizione. Scommmettiamo che abbiamo colpito nel segno?
Ecco perchè penso che a stare in consiglio e a fare con costanza un lavoro che appare inutile invece può contribuire a portare un risultato di utilità alla città. Ma so bene che questo da solo non basta. E' la città che deve far pesare anche fisicamente una presenza che intende essere opposizione e insieme alternativa a questa giunta. I partiti sono strumenti di rappresentanza e di mediazione di un'azione collettiva, ma per esserlo fino in fondo devono essere rivitalizzati.
Io penso che il PD possa essere un centro catalizzatore di questa ripresa della politica attiva - e non solo su scala locale - sempre che si getti alle spalle la stanchezza del dibattimento interno perenne e cominci a misurarsi concretamente con l'agenda delle cose da fare, delineando posizioni semplici ma nette sui temi sociali, economici e dei diritti delle persone. Se farà questo, e non sarà il solo soggetto a farlo, l'incontro tra l'iniziativa sporadica e limitata dei cittadini attivi (comitati) e quella continuativa dei militanti (partiti) potrà incontrarsi e fruttare, senza che nessuno si senta prigioniero dell'altro.
In questa nostra città, oggi, serviamo tutti e ognuno dov'è per quello che può fare. Anche per questo ti ringrazio per la presenza del tuo blog, di parte ma non di partito: avviso ai naviganti, non perdiamoci di vista.
Ciao e grazie
Marco Coloretti

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'analisi di colorette è attenta e accurata e non dice cose fuori dal mondo, i cittadini però dal canto loro che hanno e danno fiducia al governo di centrodestra stanno però dimostrando che la giunta non stà governando male,sul fronte assessori noi cittadini auspichiamo che venga operate le scelte per il bene della città e non per il bene di qualche lobby,speriamo che qualcuno all'interno della maggioranza faccia sentire forte la sua voce,noi cittadini lo auspichiamo al piu presto