venerdì 9 aprile 2010

Bella ciao: Alparone scarica la decisione sulla banda

Come era prevedibile la vicenda "Bella Ciao" diventa sempre più grottesca e ridicola, due aggettivi che sembrano i soli adeguati a definire in questa occasione il profilo di governo dell'amministrazione di centro destra padernese. Oggi il sindaco Alparone ha diffuso un comunicato congiunto con il presidente della banda, Fisogni, di cui vi sottopongo la lettura.
La Banda ha avuto libera scelta dei brani per il 25 Aprile

Paderno Dugnano (9 aprile 2010). Con riferimento alla polemica sollevata in questi giorni, si comunica che l’Amministrazione Comunale non ha mai influenzato o sollecitato la Banda S. Cecilia nelle scelte musicali, comprese quelle per la celebrazione del 25 Aprile. Alla stessa Banda è stata, infatti, demandata la scelta dei brani musicali. Si precisa che sulla prima proposta di programma avanzata dal corpo musicale, l’Amministrazione Comunale ha fatto richiesta affinché venisse eseguita un’Ave Maria da dedicare a tutti i defunti che hanno dato la vita per la Patria. La Banda precisa inoltre che la scelta del repertorio musicale per il 25 Aprile è concordata con tutte le associazioni componenti il Comitato Onorcaduti.
“Sono rammaricato – commenta il Sindaco Marco Alparone – per l’ennesimo uso strumentale di una festa che appartiene a tutti: la libertà e la democrazia non hanno e non devono avere colori politici”.

Insomma nel "comunicato" comunale, sconclusionato nella forma e nei contenuti, non si chiarisce ancora se "Bella Ciao" verrà eseguita o meno, anzi, si fa ulteriore confusione. Si afferma, infatti, nel titolo, che a scegliere le musiche sarà la banda stessa, mentre nel testo si precisa en passant che questa scelta sarebbe invece del Comitato Onorcaduti. Insomma chi decide cosa non è chiaro.
Stando al sindaco, sarà la banda di Palazzolo, pagata dal Comune (12mila euro l'anno di contributo), a decidere autonomamente i contenuti delle canzoni da eseguire in questa manifestazione, quasi si trattasse di rispettare una libera espressione "artistica" dei musicisti e non di seguire un programma istituzionale. Secondo la banda, che per fortuna si rivela più attenta alle forme e al buon senso dell'amministrazione, la scelta spetta invece alla competente Commissione comunale.  
Insomma, sindaco Alparone, Bella Ciao verrà eseguita o no il 25 aprile? Abbiamo capito che a lei non frega niente delle scelte musicali della manifestazione, ma allora perchè ha chiesto di inserire nel programma una Ave Maria che in quel contesto non si giustifica, al punto che la banda stessa non l'ha in repertorio? 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo alle solite, anche se è cambiato l'argomento,la musica è sempre la stessa, loro non sono, loro non fanno, sono sempre gli altri a strumentalizzare tutto quando vengono scoperti con le dita e la bocca sporca di marmellata di mirtilli rossi.Luna

Anonimo ha detto...

Sapevo che, stamane alle ore 10, era in programma un incontro tra il Presidente della Banda di Palazzolo(Fisogni è il Presidente, non la Presidente,giusto per la precisione)ed il Sindaco, speravo sinceramente in un comunicato stampa, meno contorto, ma al solito, pare che al nostro primo cittadino, piaccia tantissimo generare confusione invece che chiarezza.

Flavio Mariani

Anonimo ha detto...

ho lasciato un commento nel posto sbagliato. ho scritto ... bella soluzione...
già alla cavaliere!

Antonello Queirolo ha detto...

Ma che 25 aprile sarebbe senza BELLA CIAO?Che alla Giunta faccia piacere,che la banda la conosca o meno,domenica 25 aprile saremo in tanti a Paderno a cantarla..........comunque.ciao

Anonimo ha detto...

Sono rammaricato – commenta il Sindaco Marco Alparone – per l’ennesimo uso strumentale di una festa che appartiene a tutti: la libertà e la democrazia non hanno e non devono avere colori politici"

Oggi la libertà vera sembra essere quella di dire tutto e l'incontrario di tutto, indipendentemente dai fatti.
Quasi quasi converrebbe privatizzare la democrazia...e buonanotte ai suonatori (di Bella Ciao) !!

Baraviera Aris