mercoledì 3 marzo 2010

Inquinamento: Tonello ha detto "si" al traffico per rispettare il mandato

Alla vigilia del blocco del traffico di domenica scorsa l’assessore all’Ambiente di Paderno Dugnano ha rilasciato queste sconcertanti dichiarazioni per giustificare la non adesione al provvedimento della sua amministrazione. “Innanzitutto, noi abbiamo un mandato elettorale da rispettare. E bloccare le auto, questa domenica, non avrebbe fatto l'interesse dei pademesi. Abbiamo fatto un'analisi dei costi e dei benefici del provvedimento: i costi, anche da un punto di vista umano, si sono rivelati più alti dei benefici. Un conto è abitare a Milano: lì si può approfittare del blocco per fare un giro in centro in bici. Tra negozi e monumenti. Un conto è abitare a Pademo. I miei concittadini hanno più bisogno dell'auto per godersi il tempo libero. Non ci è sembrato opportuno sacrificarli a casa sull'altare della qualità dell’aria”.
Uno legge questa bella analisi socio-politica sul Giorno (il mandato elettorale del centro destra prevedeva anche il “no” al blocco del traffico?) e poi si chiede, ma chi è il mandante delle cose che dice l'ingegner Tonello?  Lui - afferma - ha fatto “l’analisi dei costi e dei benefici” e ha scoperto una cosa da premio Nobel: a Paderno Dugnano, la domenica, se non hai la macchina sei finito perché qui non c’è proprio niente da fare nel tempo libero. Negozi? Monumenti? Niente auto niente divertimento. Girare in bici in mezzo al verde dei parchi cittadini o di quelli dei comuni vicini è una noia che non ti dico. Prendere un treno per fare una gita in Brianza, nemmeno parlarne.

Pertanto, dopo aver denunciato la triste condizione dei “suoi concittadini” sequestrati in una città priva di svaghi, l’assessore sentenzia: “La lotta alle polveri sottili deve essere impostata su più fronti. Dobbiamo decidere tra un approccio sistematico o episodico. Le domenica a piedi rientrano nella seconda categoria. Le politiche da noi avviate nella prima”. E quali sarebbero queste lungimiranti politiche? Difficile individuarle. L’assessore all’Ambiente, infatti, non ha mai detto una parola seria sui più importanti temi di interesse ambientale che la città sta discutendo da mesi. Non si ricorda abbia dichiarato niente di significativo sulla Rho-Monza e alla grande assemblea convocata sul tema non ha nemmeno partecipato. Non ha mai detto niente, ovviamente, neanche sull’inceneritore (un argomento che esula dai suoi interessi?), Acqua in bocca, infine, è il caso di dirlo, anche sul problema dell’acqua pubblica che per lui non riguarda evidentemente l’ambiente. Insomma di che si occupa questo giovane amministratore oltre a difendere i “suoi” elettori dal rischio di venire sacrificati "sull'altare della qualità dell'aria"?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tonello si sarà laureato in ingegneria.
Ma non è un ingegnere, è un assicuratore o qualcosa del genere

Anonimo ha detto...

tonello è un "fenomeno da circo" ma l'essenza non è errata i blocchi non risolvono i problemi e fanno solo "campagna elettorale" i blocchi creano disagi ai cittadini e poi 8 ore di blocco a che serviva?? dai su, il buon tonello ha forse detto in modo errato una sacrosanta realtà!!

carlo arcari ha detto...

Però, anche se fa ridere, non dovremmo liquidare con una o due battute l'uscita di Tonello. Dietro le sue uscite estemporanee,come scrive l'anonimo, c'è una convinzione diffusa: che con i provvedimenti tampone non si ottiene niente e che bisogna avviare delle politiche di sistema. Ma ciò significa investire montagne di soldi in infrastrutture e cambiare modello di viabilità (ciclabilità, auto elettriche, trasporti su rotaia, uso minimo dell'auto privata, superamento dei motori a scoppio. Ma anche sviluppo delle energie rinnovabili e risparmio energetico spinto, tetti solari obbligatori sulle nuove costruzioni, minieolico, pompe di calore, bioarchitettura. Tutte cose che ci sono già e non occorre inventare. Ma per avere le quali probabilmente ci vorranno anni di battaglie e conflitti in un paese naturalmente reazionario come questo.

Giovanna B. ha detto...

Carlo ha ragione....ma è molto meglio evitare ai cittadini di fare un piccolo sacrificio magari anche circolando con un bel suv , tanto il problema inquinamento non è prioritario come non lo è la salute dei residenti..
cmq anche i capelli ricci con l'aria malsana si imbruttiscono!!!!

Anonimo ha detto...

L'Assessore, ci ha dato un segnale forte, in merito alla coscienza ecologica di cui è ricca la nostra Amministrazione!

Giusto per coerenza, perchè l'Assessore, non organizza una contro Domenica, con il blocco alla circolazione delle biciclette?

Flavio