venerdì 5 febbraio 2010

Villaggio Ambrosiano: torna rissa continua

Attribuire ad altri le responsabilità che sono proprie è segno di malafede e incapacità ad affrontare le sfide "normali" che una città come la nostra si trova inevitabilmente sulla sua strada.
Così scrivevo sul blog annunciando l'assemblea di quartiere che si è tenuta ieri sera al Villaggio Ambrosiano con all'ordine del giorno due temi roventi del momento; la scuola Curiel e la richiesta di installare un inceneritore alla ex Tonolli. Quello che è accaduto all'assemblea, secondo quanto mi hanno riferito i miei "inviati" (io ero impegnato in un altro quartiere) ha confermato la mia facile profezia. I nostri governanti danno i numeri e non sono minimamente all'altezza del compito che i cittadini hanno loro affidato.
Tutti (Bogani escluso, anche ieri sera si è confermato il migliore) dal sindaco in giù, cioè Salgaro, Papaleo e la incresciosa signorina presidente del quartiere, alla fine strillavano come tante aquile della Val Codera, accusando, provocando, straparlando, senza riuscire a mettere insieme un discorso comprensibile e dignitoso sui due gravi problemi che interessano da vicino la vita delle persone che dovrebbero amministrare.
I miei informatori presenti mi hanno detto che comunque non sarei riuscito ad entrare in sala, dal momento che all'appuntamento avevano risposto circa 200 persone, provenienti anche da città e quartieri vicini (Cormano e Bollate) e un centinaio di loro ha dovuto rimenere fuori in strada. E questo semplice fatto, prima di ogni altra considerazione, dimostra la mia affermazione: non sono capaci di governare perché solo un sprovveduto convoca con un volantino polemico e aggressivo una riunione su una materia transcittadina  (ne discutono anche in Provincia) come l'apertura di un nuovo inceneritore e poi si sorprende se la gente accorre in massa. 
Il disastro di ieri sera è cominciato da qui. Molti, vista la folla, hanno chiesto di spostare la riunione in altra sede subito o rimandarla e organizzarla in Consiglio Comunale, ma il sindaco si è incaponito a tentare di farla in una sala da massimo 70-80 posti sostenendo che era un'assemblea "di quartiere". Cosa smentita dal semplice fatto che erano presenti, lui il vicesindaco, l'assessore ai lavori pubblici e il presidente del Consiglio Comunale, cioè mezza giunta. E con questo bel viatico di "intelligenza gestionale" tutto è andato avanti nella confusione e nell'inutile scontro verbale. Salgaro si è preso a insulti con il consigliere Anelli, ma a soprendere, mi dicono, è stato soprattutto Papaleo che agitando un pezzo di carta (una delibera della passata amministrazione) pretendeva di convincere tutti, urlando per tacitare le contestazioni, che quella era la prova del  misfatto, cioè che era stata data l'autorizzazione a realizzare l'inceneritore. L'immobiliarista padernese ha finto di non sapere (è il suo mestiere) che le cose non stanno affatto così: è corretto infatti mantenere ad uso industriale un'area industriale se si vuole che altre imprese aprano nuove attività produttive, diverso è invece autorizzare un inceneritore, come è stato chiesto due mesi fa alla giunta Alparone, perché questo è ben altro impianto, mai previsto nè menzionato in nessun atto. Poi il presidente del Consiglio Comunale ha minacciato di querelare tutti quelli che facevano fotografie e riprendevano con videocamere o registravano l'assemblea. Insomma è apparso piuttosto sconnesso in tutti i sensi. 
La sala, grazie al cattivo esempio dato dai "governanti" era ovviamente divenuta ingovernabile, è nessuna discussione seria a quel punto era possibile. Le mamme del quartiere volevano discutere della scuola, del freddo nelle aule, delle tariffe delle mense, altri cittadini padernesi e non, volevano parlare del progetto di inceneritore, ma in quelle condizioni non lo si poteva fare. E la responsabilità è tutta degli "organizzatori" della serata, cioè di sindaco, assessori e dei responsabili del quartiere.
Alla fine della mischia, verso le 11.30, sul tavolo della delirante riunione sono rimasti questi due fatti: sul freddo alla scuola Curiel  il sindaco ha ammesso di avere sbagliato a non controllare i termini del contratto del riscaldamento e assicurato immediati rimedi e un investimento di 150mila euro (100 mila erano stati già stanziati dal Bilancio Partecipato del 2009) per i nuovi infissi; sull'inceneritore ha dichiarato la sua volontà di bloccare il progetto e di organizzare, vista l'importanza del tema, un'assemblea in altra sede.
E' apparso evidente a tutti che quello di ieri sera per la giunta è stato un vero e proprio autogol. Seguendo una patologica coazione a ripetere sempre lo stesso schema di gioco, Alparone e soci erano scesi in forza al Villaggio Ambrosiano, non per informare i cittadini e dichiarare le loro intenzioni sull'inceneritore come avevano promesso, ma solo per andare all'attacco della vecchia amministrazione che è e resta l'unica politica che finora hanno saputo mettere in campo. Il risultato è stato un completo fallimento politico e una brutta figura rimediata dalle istituzioni padernesi. Ma, chiedo a voi cari concittadini, la città si merita tutto questo?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

la città non si merita un giornalista come te.
Il sindaco si è preso le sue responsabiltà sulla scuola Curiel mentre sull'inceneritore voi avete organizzato un'agguato chiamando a raccolta anche la giunta di Cormano.
Complimenti a voi.

Anonimo ha detto...

Certo che lo merita...li hanno votati!

Maurizio

Anonimo ha detto...

Sei sempre in malafede , prima di scrivere leggi la documentazione e informati almeno della riunione del 23/04/2009.
sono anni che insistevo con Cairoli del progetto, per tua norma io abito a 40 metri dall'ipotetico inceneritore.
Non è bello fare speculazione su problemi seri e per l'ennesima volta ti dico che l'ipotetico inceneritore è di fronte alla mia abitazione , tutto il resto sono chiacchiere.

Elia Torraca

N.B se vuoi, posso darti la documentazione per fare un articolo con dati certi.

carlo arcari ha detto...

"voi avete organizzato un agguato.." E' ufficiale, gli anonimi padernesi sono diventati paranoici e hanno le allucinazioni.
All'esimio Torraca chiedo: sei per caso tu quello che ieri sera ha aggredito la signora Silvana Carcano cercando di sbatterla fuori dalla sala e dicendogli "prima o poi ti sparo in testa" (ci sono i testimoni)?

Anonimo ha detto...

Il sig. Arcari ha dato giusto rilievo a quello che è successo ieri. Non solo, forse non sa, e lo aggiungo io che ieri a quella riunione c'ero, le istituzioni comunali e alcuni partecipanti alla serata hanno preteso che nella saletta entrassero solo le persone di Villaggio. Come se a chi abita a Bollate, Cormano, Dugnano, non interessasse sapere se sopra le loro teste cadranno sostanze inquinanti e pericolose di un inceneritore.
Non solo. L'aver messo due temi così caldi all'ordine del giorno nella stessa serata o lo si fa perchè si è molto ingenui o perchè si è in malafede. Era inevitabile la partecipazione, anche perchè i manifesti avvissi in giro per Paderno chiedevano appunto la partecipazione alla serata. E quale partecipazione ci può essere in una sala in cui possono entrare solo poche persone mentre le altre rimangono fuori?!?!?
I cittadini di ieri sera volevano poter far domande intelligenti, serie, tecniche, di chiarimento. Ma ancora una volta la politica è interessata a fare solo da scaricabarile, mantenendo le distanze dai cittadini e dalle loro aspettative, creando tensione e disagio.
Ancora: alcuni politici del centro destra chiedevano alla sottoscritta e a cittadini di Cormano e di Bollate il perchè ci eravamo interessati così tanto alla politica proprio ora che ci avviciniamo alle regionali.
Cari signori, non è colpa nostra se un inceneritore ce lo fate proprio in questo periodo.
L'8 febbraio scade la possibilità di inviare osservazioni contrarie in Regione. Che cosa hanno fatto i governanti di centro destra dal 10 dicembre fino ad oggi? se davvero sono contrari all'inceneritore come dicono perchè nessuna osservazione ufficiale da parte del comune è stata inviata in Regione? Per poter poi dire "abbiamo fatto il possibile, ma, causa precedente amm.ne di centro sinistra, l'inceneritore ve lo prendete lo stesso?"
La politica che vogliono i cittadini non è certamente questa.

Aggiungo infine, che il signor Torracca ha minacciato la sottoscritta "di morte" se non uscivo dalla sala. Chiedo ufficialmente al sig. Torracca di mantenersi a debita distanza da me ogni qualvolta mi presenterò in Consiglio Comunale e in tutte le sedi che riterrò opportune per far valere i miei diritti.
Siamo ancora in democrazia, o no? Qualcuno dovrebbe spiegarlo a Torracca.

Silvana Carcano

Anonimo ha detto...

Signora Carcano non pensa di esagerare?
Ho solo detto di non riprendermi e quando il suo operatore affermava che poteva farlo ho risposto di non riprendermi, sia all'interno che all'esterno. Il suo operatore affermava che se non ero d'accordo potevo uscire. a quel punto ho detto non fate speculazione elettorale perché io abito a 40 metri dal presunto inceneritore. Ho chiesto di non esasperaci, certamente non fa parte della mia cultura andare in giro a fare certe cose (come lei afferma).
Io non sono in campagna elettorale , non devo cercare i voti, lei si faccia eleggere senza speculare con le problematiche della gente. si presenti tranquillamente in qualsiasi riunione senza show televisivi, partecipando come comune cittadino.
Ha osato dire di essere stata minacciata, erano presente alla discussione dei vigili, rivolgendomi a loro ho detto ironicamente vado in giro a……..? vedo se ho in tasca qualcosa.
siamo più realisti.

Elia Torraca

Anonimo ha detto...

Come già detto al sig. Papaleo e alla sig.ra Preda io non avevo videocamere e non avevo nessun operatore al mio seguito.
Io avevo fatto richiesta di diretta streaming che mi è stata negata e per questo, secondo le regole, non avevo nessun apparecchio.
Se poi lei se la prende con me per quello che altri fanno, tutto ciò si commenta da solo.
Esagerando?!?!? Un buco in testa con la mano a mò di pistola sulla mia fronte è esagerare?!?!? ci sono testimoni di Paderno, Bollate, Cormano e i vigili stessi che lei ha citato li ho sentiti successivamente e, qualora la denunciassi, potrebbero testimoniare.

Campagna elettorale?!?!? ma lo sa lei che io non ho nessuna probabilità (e nemmeno mi interessa) di essere eletta? qualora questa lista civica riuscirà ad arrivare in Regione, qualora riuscissa a superare lo sbarramento, l'unico ad avere un pò di speranze è il candidato capolista. Questo è per dirle, caro signore, che ciò che interessa a me è che l'amministrazione comunale faccia il possibile per non avere l'inceneritore su Paderno. E così non mi sembra, visto che entro l'8 febbraio avrebbe dovuto emettere osservazione ufficiale negativa presso la Regione.
Perchè, se davvero la sua amministrazione non vuole l'inceneritore, dal 10 dicembre ad oggi non ha scritto tale osservazione?

E quale priorità crede di avere abitando a 40 m dall'eventuale inceneritore rispetto a me che abito a 2 km dallo stesso? o ad altri cittadini di Bollate, Cormano? Perchè lei dovrebbe contare di più??!?!?!?
Anche i comuni limitrofi stanno organizzando consigli comunali inerenti questo argomento, forse però li svolgeranno in sedi appropriate, che potranno ospitare tutti i cittadini interessati a partecipare.
Non da ultimo, udite, udite, a Cormano c'è il permesso di poter filmare in diretta streaming. Se non si ha nulla da nascondere, perchè non si consente la ripresa come invece si fa altrove?!?!?
In effetti, nemmeno a me sarebbe piaciuto vedere lei comportarsi in quel modo ieri sera....in questo la capisco....

Silvana Carcano

Anonimo ha detto...

Chi non ha nulla di sensato da dire, non può che usare il metodo della rissa continua, per mascherare le proprie incapacità.

Peccato che, queste persone, siano state messe a capo di un comune, ma, (per ora,) siamo in democrazia e, purtroppo per chi, è solito usare il buon senso,non sono bei momenti!
Tutta la mia solidarietà a Silvana Carcano.

Flavio

Giovanna B. ha detto...

Queste "risse" continue fra poveri mortali non portano a nulla....anzi è proprio cosi' che i problemi ancora irrisolti vengono semplicemente rimandati...l'obbiettivo comune è quello di sapere quali sono le intenzioni e le posizioni della giunta padernese, non è facile mantenere la calma con chi sbraita e insulta (anche in questo blog ci sono commenti sempre pesanti)è il solito tranello posto da chi non è in grado di affrontare una sana discussione ...
Giovanna B.

Anonimo ha detto...

ma avete messo la parola termovalorizzatore su youtube esempio
http://www.youtube.com/watch?v=iKRNIBaS-gM.
Sembra sia cosi' difficile far ragionare le persone!
Io mi pongo la prima domanda:cosa esce da quel camino, fumo che fa' male o aerosol ?
Rispondiamo al primo punto.
Il secondo punto non riesco a scriverlo sono troppo avvilito, fino a ieri abbiamo raccolto la monnezza in un angolo, l' abbiamo anche differenziata, adesso la vogliamo bruciare:perche'?
SINDACO LEI E' COLPEVOLE DI TUTTI I MORTI CHE CI SARANNO. SI INFORMI BENE PRIMA DI ACCETTARE LA COSTRUZIONE DI QUESTO MOSTRO CHE CI UCCIDERA'.