Il mio amico Massimo Negrisoli commentando i comportamenti ambigui e scorretti del sindaco sulla vicenda dell'inceneritore, comportamenti che fanno seguito a quelli già tenuti in ogni occasione in cui la sua amministrazione si è trovata di fronte a un problema, dalla Rho-Monza alla scuola, ha ritenuto, a mio avviso sbagliando, di derubricare tutto a “carenza di comunicazione”. Una spiegazione che non mi convince.
La verità è che questa tattica irresponsabile di comportarsi sempre come si fosse all’opposizione mentre invece si governa è tipica della destra ed è parte integrante della sua “cultura” politica, che non è una cultura di governo. Chi è al governo non deve lanciare l’allarme e denunciare i problemi perché questo è il compito dell’opposizione che infatti lo sta facendo da anni. Chi governa ha invece il dovere di risolvere i problemi. Cosa che la destra non sta facendo perché non lo sa fare. A Milano, come a Rosarno, come a Paderno Dugnano.
I tragici fatti di ieri dimostrano una sola cosa. Che la politica di integrazione e sicurezza della destra a Milano è fallita per il semplice motivo che tale politica non esiste. Fa impressione sentire le grida di De Corato e di Matteo Salvini che invocano l’esercito e i rastrellamenti “casa per casa” contro gli stranieri che secondo loro sarebbero troppi. “Ma di cosa stanno parlando? Governano loro il Paese, la Regione, la Città, da anni, si prendano carico del fatto che è fallita la loro politica e non scarichino le responsabilità". Lo ha detto il segretario del PD, Bersani, ma potrebbe dirlo qualunque persona di buon senso.
4 commenti:
Ciao Carlo, come ti ho risposto al commento che gentilmente hai lasciato sul mio blog, ribadisco anche qui che non vado a derubrcare tutto a un problea di comunicazione, che comunque mi sembra essenziale. Se fai qualcosina di buono ma lo sai amplificare all'inverosimile sembra che hai fatto molto di più. COn la counicazione l'attuale giunta ha rimediato una serie imbarazzante di autogol, a partire dall'ignorare i blog ;-) a finire con l'impedire le ripese che invece il sindaco di Cormano ha saputo sfruttare alla grande. Comunque come ti ribadivo quello E' L'ULTIMO dei problemi che ho evidenziato. Ti riporto quindi qi di seguito quanto avevo risposto al tuo itervento: (mi sa che lo dovrò dividere in due :-D)
Ciao Carlo,
forse nel corso del post non sono stato molto incisivo nell’evidenziare tutti gli altri comportamenti del sindaco che non sto condividendo nella sua gestione di questa vicenda dell’inceneritorire e dei quali, quello della comunicazione occupa l’ultimo posto. Anzi, rispetto a quello che hai scritto tu, io mi spingo oltre e lamento addirittura il fatto che dietro all’attuale giunta non si vede nemmeno un programma politico ben definito per la nostra città e che questo vuoto, viene semplicemente colmato seguendo quello che il PDL dichiara o stabilisce a livello nazionale. Ne parlavo già qui:http://padernodugnano.blogolandia.it/2009/12/18/paderno-dugnanoin-piccolo-si-vuol-giocare-alla-politica-dei-grandi/. Nel corso dell’attuale post di cui stiamo discutendo oltre ai continui pasticci comunicativi, come quello di rifiutare riprese che invece il sindaco di Cormano ha saputo sfruttare ad arte, puoi vedere che lamento all’attuale giunta anche la morbosa affezione ai quartieri che li portano a combinare pasticci come l’ultimo al Villaggio, una preoccupante sottovalutazione dell’effettiva entità degli eventi e delle problematiche, un’inspiegabile immobilismo di Alparone che sembra ogni tanto ‘non ricordarsi la parte che forse ‘qualcuno’ gli ha imposto di recitare. Dimenticano per settimane situazioni di degrado ma sono solleciti nelle idiozie, come quelle di inviare raccomandate a chiunque per impedire che venga usato il logo comunale. Quando alla fine decidono di muoversi lo fanno in modo scoordinato e impreciso come nel caso degli aumenti del buono pasto. Poi sono costretti a fare dietro front. Spesso, come nel caso proprio dei buoni pasto e della Rho-Monza, devono essere gli stessi cittadini che gli suggeriscono come interveniree dimostrano di avere le idee più chiare. Ok il dover imparare a gestire un compito di comando complesso come la gestione di una città. Tra fare opposizione, sedere in consiglio e governare ammetto possano esserci differenze significative ed è giusto considerare un periodo di rodaggio. A questo punto però sono trascorsi parecchi mesi e la scusa del ‘dobbiamo imparare’ non ci sta più. Insomma, non sono cieco e gi attuali limiti della giunta li vedo e li segnalo. Come ti scrivevo in un commento l’altro giorno non si può però affermare che la verità, la conoscenza e le cose giuste siano solo da una parte. Anche la passata amministrazione ha sbagliato molte cose e forse, se avesse fatto scelte giuste al momento giusto (v. via Valassina di cui ho scritto qui:http://padernodugnano.blogolandia.it/2010/01/11/le-rotonde-della-discordia/ ) Paderno sarebbe profondamente diversa e Massetti sarebbe ancora sindaco. Insomma, per come affronto la politica e per come secondo me andrebbe comunque affrontata a priori, non mi sento di sposare incondizionatamente tutte le scelte della corrente che sostengo e coerentemente, non bollo a priori come sbagliate le idee e le proposte della parte avversa. ----->>>>> SEGUE
----->>>> Ovviamente in fase di votazione ciascuno deve scegliere il programma dichiarato nel quale si riconosce di più. Ovvio, come dici tu che se le promesse vengono disattese, arriverà il tempo delle scelte Non si tratta di equidistanza ma di autonomia e diritto di scelta. A me l’inceneritore così come concepito e imposto non và e non lo voglio. Sicuramente esistono scelte differenti, migliori e più utili per la città, quindi non mi interessa a priori se il PDL è d’accordo. Lo combatterò in qualsiasi modo, così come sosterrò a spada ratta chi vi si oppone, fosse anche il PD o il movimento 5 stelle. Lascio attualmente spazio al dubbio e metto particolarmente in evidenza le scelte che ritengo corrette effettuate dall’attuale amministrazione, poichè mi sembra che il potenziale in alcuni personaggi ci sia. Ripeto, a me l’Alparone dell’assemblea pubblica sulla Rho-Monza è piaciuto, ha dimostrato di saper tornare sui suoi passi e di saper fare effettivamente il sindaco. Altro discorso a questo punto è se si tratta di ’sprazzi isolati’, ‘temporanee congiunture favorevoli’ o se ‘qualcuno’ alla fine gli permette di farlo. E’questo che voglio capire prima di giudicare definitivamente una persona.
Grazie per l’arguto commento
Massimo
Massimo Negrisoli
Massimo il 12 Feb 2010 alle 11:46 ha detto:
@Carlo e Marco: giusto per sottolineare il concetto che volevo esprimere, parlando questa mattina con un collega di Cormano, mi ha confermato di aver sempre sostenuto la destra e di sentirsi di destra, ma al momento di scegliere il sindaco ha votato quello attuale anche se di sinistra, perchè ha giudicato la persona e l’ha ritenuta capace di guidare con fermezza, chiarezza, coerenza e onestà la sua città. Facendogli vedere il video del consiglio non ha potuto che confermare di aver visto lontano e sentirsi soddisfatto della scelta fatta al momento di votare.
Grazie ancora per i commenti
Massimo Negrisoli
purtroppo è la dimostrazione di come ormai il sistema politico sia profondamente in crisi, ad ogni livello, e ogni partito non è esente da colpe: il pdl dimostra come abbia poche idee e molto molto confuse, il pd, più che attaccarsi agli scandali e sputar veleno contro il centrodestra non fa,e la lega?? la lega ci mette buona volontà, prova a cercare di dare il suo contributo, si nota, dall'ottima azione amministrativa dei suoi due assessori(che inequivocabilmete sono una spanna sopra) e dal controllo operato dai sui consiglieri in consiglio, ma penso sia difficile per loro, imporsi in una maggioranza nella quale (vedi in consiglio) sono 5/18 della maggioranza, noi cittadini speriamo, meditiamo, ma ricordiamoci che un malgoverno viene dalla volontà elettorale, se noi cittadini ci ostiniamo a sostenere in modo preponderate pdl e pd, le cose non cambieranno mai.
Sandro
Sandro, a parte che non ho capito a quale ottima azione amministrativa dei due componenti della lega ti riferisci (da voci che circolano sembra che il vice-sindaco sia favorevole all’inceneritore), il far parte di una maggioranza impone effettivamente alcune rinunce e mediazioni ma vorrei tanto sapere fino a che punto la Lega di Paderno Dugnano è disposta a ‘malgovernare’.
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