Il PD non approva il calendario dei lavori che viene posto all’attenzione della conferenza dei capigruppo per l’organizzazione del prossimo Consiglio Comunale. “L'agenda delle priorità amministrative di questa città ci appare francamente ben più complessa e articolata di quella proposta – afferma Marco Coloretti, capogruppo PD -, meritevole di risposte chiare, atti definiti di indirizzo politico che oggi paiono sottratti alla legittima discussione dell'organo consiliare”.
A tal proposito, il gruppo PD di Paderno Dugnano chiede che vengano convocate con urgenza, e prima della prossima convocazione del Consiglio, le tre commissioni consiliari, mettendo in agenda i seguenti argomenti: Commissione Economia: delibera inerente rivalutazione ICI su aree fabbricabili: è stato preso un impegno in sede di commissione per affrontare il punto successivamente all'adozione del Bilancio di Previsione 2010, indicando nel mese di marzo la definizione della stessa; è arrivata notizia per mezzo stampa dell'approvazione del progetto riguardante la metrotramvia Milano-Desio passante per Paderno Dugnano in località Calderara, con precise indicazioni in termini di tempi e finanziamenti, per il rispetto dei quali occorre metter mano al piano triennale delle opere e al Bilancio 2010 parte investimenti; sempre per mezzo stampa è arrivata notizia di un premio di 103mila euro dovuto al comune di Paderno Dugnano quale “comune virtuoso” grazie alla precedente azione amministrativa: oltre a sottolineare la buona amministrazione lasciata in eredità, chiediamo venga indicata al più presto la priorità d'intervento in merito; dopo la revisione del piano tariffario del servizio mensa, diventa sempre più urgente conoscere il bilancio consuntivo 2009 di Ages e il previsionale 2010, capire quale è lo stato di sviluppo e di gestione dell'Azienda, la sua strategia operativa rispetto ai compiti già delegati e alle potenzialità di sviluppo, e chiarire con quali finalità e con quale carattere d'urgenza si sono attinti altri 40mila euro dal fondo di riserva.
Commissione Territorio: dopo l'assemblea svoltasi coi cittadini a febbraio 2010, occorre chiarire come la giunta intenda procedere nel merito rispetto all'intervento viabilistico Rho-Monza; dopo le interrogazioni dibattute in consiglio comunale, occorre chiarire, anche attraverso l'audizione degli interessati - sindaco e dirigente di settore – l'esatta genesi della richiesta di installazione di un inceneritore nell'area ex Tonolli, avendo riscontrato elementi distorsivi presenti nella relazione firmata dal dirigente di settore e avendo ricevuto, in sede di consiglio, notizia di verbali risalenti al 2007 di cui non è dato conoscere l'esatta stesura; auspicando la più ampia convergenza possibile sull'odg presentato che chiede di respingere un nuovo impianto inceneritore a Paderno Dugnano, chiediamo che attraverso l'azione della commissione si mettano in calendario tutte le azioni che il comune intende intraprendere per il conseguimento di tale obiettivo; a che punto è il PGT? Come si sta procedendo nella sua definizione? Quali i tempi per la discussione, il dibattimento e l'approvazione, visto che ad esso spesso si demanda per non prendere posizione rispetto alle urgenze che emergono a livello di territorio, di viabilità, di servizi e di attività produttive?
Commissione Servizi: negli incontri coi cittadini, rispetto alle nuove tariffe per l'uso della mensa scolastica, si sono presi impegni da parte dell'Assessore alle politiche scolastiche, per intervenire in modo da anticipare le difficoltà di famiglie colpite dalla crisi già nel corso di questo stesso anno: come si intende procedere? Con quali criteri? A favore di chi? Dopo il consiglio comunale aperto sulla crisi occupazionale, rimangono da sviluppare diversi temi legati all'emergenza lavoro, e una parte di essi ricadono proprio nelle competenze della commissione stessa: come si intende procedere? Quali politiche attive di sostegno alle famiglie si intendono perseguire nel breve periodo?
Quelle sopra ricordate sono alcune tra le più urgenti priorità che noi rileviamo come non più procrastinabili. Per questi motivi, riteniamo ampiamente motivata la nostra richiesta di un odg di consiglio comunale che sappia mettere al centro della discussione lo sviluppo della nostra città e non solo un insieme di regolamenti di svariata natura, sui quali dobbiamo rilevare un eccesso di prudenza e finalità che appaiono di restringimento dell'ambito operativo all'insegna del vecchio motto “non si disturba il manovratore” che non è funzionale ad un Comune abituato alla democrazia e al confronto – conclude Coloretti -. A proposito di ciò, sono sembrati francamente fuori misura sia il dispiegamento di forze dell'ordine presente durante l'ultimo consiglio comunale (segno che l'emergenza sicurezza nelle strade di Paderno è praticamente finita?), sia gli atteggiamenti spesso sopra le righe tenuti da più di un amministratore, a cui sfugge probabilmente il compito che richiede il ruolo che ricopre, che non è certamente quello di fare il comandante della polizia locale”.
A questi punti, contenuti nella lettera che il PD ha depositato settimana scorsa, si sono aggiunte: la svolta giudiziaria che ha investito Lares e Metalli, l'annuncio disinvolto della privatizzazione di un servizio a Baraggiole, la comunicazione della giunta che si dice contraria all'inceneritore poche ore prima della riunione del comitato al Villaggio, ma nemmeno domani è all'odg della conferenza capigruppo un'ipotesi di data per il prossimo Consiglio Comunale.
"Per quanto riguarda le questioni da noi sollevate, c'è una risposta scritta dal Presidente Papaleo che fa "melina" richiamando regolamenti e disposizioni e prendendo un generico impegno sui lavori istituzionali di cui speriamo domani ci siano novità più sostanziose - aggiunge Coloretti -. Orbene, se le garanzie democratiche volte al massimo confronto e partecipazione non sono mai venute meno nella nostra città, come afferma il Presidente Papaleo, cosa deve succedere ancora per convocare un consiglio comunale - badate, non sull'urgenza momentanea di un fatto increscioso, ma su una serie di eventi che dovrebbero dimostrare che Paderno Dugnano ha una guida amministrativa capace di fornire risposte alla città e responsabile di atti da cui discendano strategie trasparenti di governo, che a noi del PD possono non piacere, ma almeno determinano scelte e indirizzi così da comprendere che c’è ancora qualcuno al timone..
Invece la sensazione è che la nave va, e l'unico motore sia l'annuncio, ma la politica degli annunci ha fatto solo danni in tutto il Paese mentre occorre la concretezza del fare, non parole buttate al vento, che se poi si dimostra fortemente contrario...alè, via con l'annuncio di riserva (vedremo, valuteremo, ripenseremo). I cittadini non sono cavie, Paterno non merita di essere il laboratorio delle ambizioni di amministratori che curano solo le loro carriere poltiche.
Si convochino subito le commissioni consiliari, si preparino i lavori e si vada in consiglio comunale al più presto. Non ci sono scuse, le elezioni regionali sono una foglia di fico, la paura è di fare l'ennesima brutta figura agli occhi di chi viene in consiglio e ha smesso di applaudirli. La città ha bisogno di essere amministrata non ammaestrata. Cittadini fatevi sentire”.
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