mercoledì 20 gennaio 2010

Inceneritore al Villaggio? Tutta colpa della sinistra

Di fronte alle polemiche e all'allarme sollevato dalla notizia della richiesta di installare un inceneritore al Villaggio Ambrosiano la destra padernese corre ai ripari e lo fa nel suo solito stile "tutta colpa dei comunisti", tanto per tenere allegra la truppa e non fargli capire niente.
Il blog-megafonino comunale ha dato notizia, infatti, che venerdì 4 febbraio alle ore 21 presso la sede di Quartiere del Villaggio Ambrosiano, si terrà un'assemblea pubblica con all'ordine del giorno i seguenti due punti: "problemi e soluzioni della scuola Curiel" e soprattutto "la verità sulla richiesta di impatto ambientale per un termovalorizzatore nell’area dell’ex-Tonolli".
A raccontare la "verità" ai cittadini preoccupati ci penseranno direttamente il sindaco e il suo fido assessore Salgaro, cioè due personaggi che la "verità" non sanno neanche dove stia di casa.
Cosa andranno a dire alla gente è già noto. Basta leggere il volantino che si preparano a distribuire nel quartiere nel quale si allude a presunte "autorizzazioni" rilasciate dalla giunta Massetti prima delle elezioni. Insomma, si lamentano il farmacista e il birraio, "abbiamo l'arduo compito di rimediare ai loro pasticci, ancora una volta, come per la Rho-Monza". Tranquilli, è tutto da ridere, il Carnevale ambrosiano si avvicina.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

..mamma mia...ho letto sul blog La Scommessa il testo del volantino...mi pare che Sindaco and co. abbiano perso un pochino il controllo!!
Carola

Anonimo ha detto...

PS. altro che sconfitti disperati ...mi sembra che siamo in presenza di vincitori inadeguati!
ciao
Carola

Anonimo ha detto...

carola non ti preoccupare perchè qui nessuno parla e basta.
il giorno 4 si farà vedere tutta la documentazione e cosi si toglieranno tutti i dubbi.
Se si concede un'autorizzazione su un'area industriale senza vincolarla e quindi non escludendo l'industria pesante quei signori possono farlo l'inceneritore.
io non dico che lo hanno fatto volontariamente perchè in origine il progetto presentato era di insediare dei capannoni in quell'area ma siccome non si vendevano hanno deciso di fare un inceneritore tanto loro aveva l'autorizzazione come industria pesante.
Se non ci credete venite tutti il giorno 4 e vedrete le carte comunque possono stare tranquilli tutti che l'inceneritore al villaggio non si farà mai mai mai.

Anonimo ha detto...

non capisco il motivo di sottolineare sempre le professioni svolte da assessori e sindaco. fare il farmacista o il birraio sono lavori dignitosi come qualsiasi altro. Non l'ho mai letta precisare chesso un "dipendente comunale Massetti" o un "pensionato Cairoli".

carlo arcari ha detto...

Carissimo, da quando dare del birraio a un birraio è un'offesa o una mancanza di rispetto? Sono io che non capisco la sua obiezione. Se qualcuno mi definisce giornalista io non mi sento diminuito. Lo faccia pure quando vuole.

ernesto ha detto...

Non sarebbe male aggiungere a fianco del nome la professione, sarebbe una scelta di trasparenza e di chiarezza.......
Ernesto (pensionato)

Anonimo ha detto...

Calmi tutti, l'anonimo ha detto di star tranquilli che tanto l'inceneritore nn si farà "mai mai mai". Però se avesse il "fegato" di firmarsi sarebbe meglio altrimenti le sue affermazioni non garantiscono nulla.

Emiliano (fannullone)

Anonimo ha detto...

Caro Emiliano io ho detto semplicemente che chi volesse venire alla riunione che si terrà al villaggio verrà informato su tutto e verranno mostrate tutte le documentazioni necessarie. Tutto qui.
Poi se mi volete credere che l'inceneritore non si farà mai bene altrimenti fra 5 anni quando non ci sarà l'inceneritore allora penserete che avevo ragione.

Anonimo ha detto...

ah dimenticavo:
le mie affermazioni non garantiscono nulla ma sono vere.
Antonio l'anonimo

carlo arcari ha detto...

Vere, ma non garantite. Antonio mio, ci sentiamo tutti più rassicurati e informati, grazie

Anonimo ha detto...

A me, non importa sapere se,la colpa debba ricadere su chi ha piantato l'albero, o su chi, senza preoccuparsi di annaffiarlo, lo ha lasciato morire!

Credo sia però ora di smetterla, da parte di chi non lo ha dissetato, di dar colpe ai primi!

Smettiamola dunque con le ipocrisie e, chiunque oggi può incidere, ciascuno nei propri ruoli, si dia da fare, per salvare il Villaggio da un sicuro ritorno al passato.

Flavio