domenica 20 dicembre 2009

Rho-Monza: bugie e ambiguità a mezzo stampa

Il sindaco di Paderno Dugnano si è lamentato perché, a proposito del suo comportamento nella vicenda Rho-Monza , l’opposizione in un manifesto lo aveva invitato a smetterla con le ambiguità e le bugie. Avevano torto i partiti del centro sinistra a dir questo? No, e la mia, una volta tanto non è un’opinione, ma un fatto dimostrato dai documenti sottoscritti da Alparone stesso.
Basta leggere quello che scrive Massimo Negrisoli sul suo blog . Rispondendo all'interpellanza presentata da Mauro Anelli:  “per la prima volta e in modo ufficiale il sindaco ammette che al 21/05/2009 (quindi vecchia giunta Massetti), era stata concordata e approvata la nascita del famoso Tavolo Tecnico”….."A indirizzarne decisamente le finalità verso l’individuazione di una soluzione che prevedesse l’interramento è stato ieri come oggi il Comune di Paderno Dugnano. Di tutto questo però si continua a tacere, dichiarare inesattezze, generare confusione e cercare di impossessarsi in forma esclusiva di un merito condiviso”.

Sull’ultimo numero della Calderina, infatti, in un articolo firmato da sindaco e vicesindaco, si affermano cose non vere nel continuo intento di denigrare quanto fatto dalla passata amministrazione accusata di avere lasciato in eredità “un fallimento dal punto di vista tecnico e politico”.
Insomma, come osserva Negrisoli, “ le uniche cose che si guadagnano sono creare tensioni, generare confusione e divisioni. Perché continuare a ciurlare nel manico girando intorno alle parole, giocando con le sfumature, perdersi nelle ambiguità? E’ questo che mi delude del sindaco che ho votato” conclude il blogger, elettore deluso di Alparone. Che dire a questo punto. Persino gli amici se ne sono accorti e dimostrano di non apprezzare una politica ambigua e insincera che sembra voler cercare continuamente soltanto la rissa. E’ Natale, signor sindaco, si faccia un regalo e lo faccia a tutti noi, suoi concittadini: la smetta di aggrapparsi al passato e vivere di rendita sulle cose fatte da Massetti. Dimostri di saper fare qualcosa di buono da solo guardando al futuro.

3 commenti:

Massimo ha detto...

Ciao Carlo, solo una piccola correzione per quanto riguarda il seguente passaggio:" come osserva Negrisoli, il sindaco continua a dire cose che sa essere non vere 'per creare tensioni, generare confusione e divisioni.'"
Riportato così infatti sembra che io sostenga che intenzionalmente il sindaco si comporti in questo modo con una finalità ben precisa (il 'Per' ad esempio nel mio passaggio non c'è). Invece mi fermo solo a ragionare sul fatto che la conseguenza di questa mancanza di chiarezza è dannosa perchè provoca come conseguenza tensioni, confusione e divisioni. Poi come hai avuto modo di evidenziare questi tre stati d'animo contribuiscono a inasprire gli animi e i toni del normale e civile confronto politico. Resto amareggiato perchè mai come in questo momento ci sarebbe bisogno di chiarezza, sincerità e voglia di rasserenare gli animi. Sembra però che nessuno voglia fare il primo passo. Strano paese il nostro.

Massimo Negrisoli

carlo arcari ha detto...

Hai ragione, scusami, provvedo subito a correggere. Resta il fatto che, Alparone lo faccia intenzionalmente o meno, questo comportamento provoca quello che dici tu: tensioni, confusione, ecc.

Anonimo ha detto...

carta canta: l'avvio del tavolo tecnico poteva essere 6 mesi prima di quanto è stato. La verità è che, fino a settembre inoltrato, sia per i nuovi amministratori padernesi che per quelli della provincia, "Rho" e "Monza" erano due località della Lombardia da cercare su di una cartina. Nulla più. E' solo con la fine di settembre/inizio di ottobre che i nuovi amministratori si sono personalmente documentati sulla nostra vicenda padernese. Il resto sono solo parole di facciata. Poi ognuno è libero di farsi la propria personale opinione sul pregresso. L'importante è che oggi si vada tutti nella medesima direzione. Da quello che si legge sui giornali, le proposte più sensate verrebbero, ancora una volta, dai cittadini e non dai professionisti delle costruzioni autostradali. Forse che il loro stipendio andrebbe girato, quindi, ai volontari dilettanti e tolto ai "professori"?
P.S. grazie Catania per il 2 fisso su Torino oggi pomeriggio!

Guido Ribero.