lunedì 30 novembre 2009

Soldi dal Comune ai lavoratori? In tutto 1.000 euro

La giunta Alparone questa sera in Consiglio Comunale presenterà il Bilancio di previsione 2010. Finora sulla questione dei finanziamenti e degli investimenti a ogni richiesta di intervento, soprattutto quelle provenienti dai quartieri, la nuova amministrazione ha risposto: non ci sono soldi, abbiamo trovato le casse vuote, non possiamo fare niente, avevamo problemi sociali urgenti da fronteggiare, ecc.
Anche ai volontari che chiedevano lumi sulla possibilità di vedere confermati gli investimenti per la continuazione dei progetti di solidarietà internazionale iniziati quest’anno, il sindaco ha risposto, stando alla relazione ufficiale dell’incontro stilata dai rappresentanti delle associazioni, che la nuova amministrazione: “non è riuscita a trovare le risorse necessarie per finanziarlo (il Bando ndr) in quanto quelle poche recuperate in questi ultimi mesi da altri capitoli di spesa sono stati destinate al sostegno dei lavoratori delle aziende in crisi”.
Insomma non c’erano soldi e quei pochi rastrellati altrove sono andati tutti ai lavoratori di Lares e Metalli Preziosi. Ma quanti soldi sono stati dati in questi mesi ai lavoratori delle due aziende in crisi?
Secondo quanto ci è stato confermato dai lavoratori (leggete il commento sotto il post sul futuro di Lares), ai rappresentanti sindacali della Metalli Preziosi e al Comitato lavoratori Lares sono stati consegnati per il mantenimento dei presidi in tutto 500,00 euro ad azienda e non risulta siano stati dati altri finanziamenti in denaro. I fatti sono questi, ognuno tiri le sue conclusioni.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Se le casse comunali fossero completamente vuote non sarebbero state destinate cifre rilevanti all'ampliamento-ristrutturazione cimiteri...magari qualcosa potrebbe essere ancora donato ai lavoratori del ns.territorio...
Giovanna

Anonimo ha detto...

x Giovanna
ci sono lavoratori che lavorano per molto meno di quando percepiscono i lavoratori Lares, alcuni sono in cassa integrazione (a rotazione di circa 800,00 Euro)dal 2000, altri non hanno lo stesso privilegio della Lares (comprendo il disagio, nessuno si dovrebbe trovare in queste condizioni),a molti lavoratori non viene riconosciuto la cassa integrazione.
non vorei creare la lite tra i poveri, ma quando alcuni tanto per parlare chiede solidarietà a chi stà peggio, mi rendo un pò nervoso.
scusate.
ETTORE

Anonimo ha detto...

A quanto pare il nostro sindaco ha un debole per "il caro estinto"...

giorgio r. ha detto...

Sfogliando le delibere della Giunta Comunale riguardanti i contributi elargiti da questa Amministrazione in questi mesi a favore di diverse associazioni mi sono imbattuto in una delibera (n.183 del 30/09/09) che trovo alquanto singolare, perchè mentre tutte le altre delibere assegnano contributi per iniziative specifiche svolte in questo periodo e non superano mai il valore di € 1.000, questa assegna all’Associazione “Banco alimentare” la somma di € 3.000 per l’attività svolta nel 2008 sul territorio del nostro comune
Senza nulla togliere all’importante attività che il Banco Alimentare svolge mi piacerebbe sapere quale metro di giudizio questa Amministrazione ha usato per erogare questo contributo, perché credo che con la stessa motivazione molte associazioni operanti sul nostro territorio ne avrebbero anche loro diritto.
Per una migliore informazione allego stralcio della delibera comunale:

“VISTA l’attività svolta dall’Associazione Banco Alimentare della Lombardia Danilo Fossati Onlus, con sede a Paderno Dugnano, di raccolta delle eccedenze alimentari dalle industrie e dalla grande distribuzione e nella loro ridistribuzione gratuita ad Enti assistenziali - caritativi e con loro convenzionati;
RISCONTRATA la nota dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia Danilo Fossati Onlus di Paderno Dugnano, prot. n. 40452 del 14.07.2009, con la quale si relazionano le attività svolte durante l’anno 2008, ed i relativi costi sostenuti,
CONSIDERATA l’utilità sociale delle attività del Banco Alimentare della Lombardia Danilo Fossati Onlus di trasformare le eccedenze della filiera agro–alimentare in ricchezza per gli enti assistenziali che si occupano direttamente dell’assistenza a poveri ed emarginati nel nostro territorio;
ATTESO che l’attività resa dal Banco Alimentare è una risposta al bisogno, sempre crescente, che emerge da vecchie e “nuove” povertà;
Condividendo le finalità sociali perseguite dall’iniziativa e ritenuto di erogare un contributo della somma di € 3.000,00 all’Associazione Onlus Banco Alimentare della Città di Paderno Dugnano Lombardia Danilo Fossati con sede in Via Papa Giovanni XXIII, n. 17/19, fraz. Taccona, 20053 Muggiò (Mi)”

Anonimo ha detto...

Non è ben chiaro quale sia il privilegio della Lares? forse la cassa integrazione? A parte il carattere provvisorio dell'erogamento e l'esiguità della cifra corrisposta che non è certo un "win for life", i lavoratori farebbero volentieri a meno di questo grande privilegio pur di tornare a lavorare. Pensavamo fosse chiaro.

Giuseppe, un privilegiato che non sa come pagare il mutuo.

Anonimo ha detto...

Non è ben chiaro quale sia il privilegio della Lares? forse la cassa integrazione? A parte il carattere provvisorio dell'erogamento e l'esiguità della cifra corrisposta che non è certo un "win for life", i lavoratori farebbero volentieri a meno di questo grande privilegio pur di tornare a lavorare. Nessuno ha chiesto la solidarietà a chi sta peggio, noi abbiamo chiesto aiuto alle istituzioni per cercare di rimettere in piedi una fabbrica che crediamo possa ancora produrre e per tornare a lavorare, per noi stessi, per le nostre famiglie e perchè non vogliamo e non possiamo vivere di ammortizzatori sociali.

un privilegiato un pò nervoso perchè non sa come pagare il mutuo.

Anonimo ha detto...

Per Ettore,
intendevo non solo i lavoratori Metalli o Lares ,ma anche quelli presenti sul territorio le cui aziende sono in seria difficoltà...e poi non capisco quale sia il privilegio...la cassa?...l'argomento disoccupazione provoca cosi' tanto fastidio?
Giovanna

Anonimo ha detto...

X Ettore
Nessuno vuole dei privilegi, ma da molto fastidio che i nomi Lares e Metalli, vengano usati come paravento per non elargire soldi alle associazioni di volontariato; sarebbe stato più onesto dire che non è nei programmi di questa amministrazione dare contributi a questi enti, prendendosi cosi le propie responsabilità, in questo caso politiche, dinnanzi a tutti. Nessuno può cosi mettere in discussione l'onesta, ma può pero discutere su gli orientamenti.
Alessandro