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Abbiamo chiesto a Paderno Dugnano di voltare pagina, e la città lo ha fatto, dandoci fiducia. Adesso vogliamo scrivere insieme alla gente il futuro della nostra comunità. Sono felice perché siamo riusciti a far arrivare nelle case dei nostri concittadini, nelle associazioni, negli oratori, così come al mondo delle professioni, l’idea di cambiamento che la nostra coalizione vuole dare a Paderno Dugnano.
Ho dichiarato sin da subito di essere interprete di una politica che dialoga, che ascolta e ‘fa’, insieme agli altri. E’ stata una campagna elettorale fatta con il cuore, vissuta con il cuore e vinta con il cuore. Da oggi vogliamo tradurre questi sentimenti in azioni concrete, in servizi per i cittadini, in opere per migliorare la qualità della vita di tutti noi. Lo faremo grazie al consenso dei padernesi che hanno riposto sincera fiducia nelle nostre idee. Sento forte il senso di responsabilità che la città mi ha affidato, ma sono sereno perché so di poter contare sul sostegno e la collaborazione di alleati capaci e competenti, e perché davanti alle scelte sapremo interpretare le necessità e i bisogni dei nostri concittadini.
E’ stata determinante la sinergia tra il mio partito, ovvero il Popolo della Libertà, la Lega Nord e le due liste civiche ‘Di Maio’ e ‘Favrin’, che mi hanno indicato come candidato Sindaco. La campagna elettorale è stato un buon test per dimostrare alla città che siamo persone che sanno lavorare e scegliere insieme. Mi sento di ringraziare tutti loro e quelle tante persone, in particolare i giovani, che hanno camminato e bussato alle porte di molte case, per portare il nostro messaggio di cambiamento.
Siamo persone libere e governeremo liberi da ogni barriera ideologica. Oggi dico grazie a chi mi ha votato e lo farò scendendo in strada tra la gente come ho sempre fatto e come continuerò a fare. Ma chiunque vive o semplicemente lavora a Paderno Dugnano, deve sapere che il sindaco Marco Alparone e la sua maggioranza lavorano per lui e nell’interesse di tutti.
2 commenti:
Quanto detto dal nuovo sindaco Marco Alparone dimostra che il programma proposto ai padernesi nella campagna elettorale era molto vago e privo di ogni progetto concreto realizzabile, c'è da domandarsi se chi l'ha votato lo abbia letto integralmente oppure si è fidato solo della persona e di una coalizione costituita da due partiti (Lega Nord e PDL) molto forti negli ultimi anni.
Io mi auguro che questa nuova giunta non sperperi il lavoro fatto fino adesso e porti qualche novità concreta ai cittadini.
Cordiali saluti
Andrea
Caro Andrea, sono d'accordo. Il programma di Alparone è generico, ma su una cosa si è sbilanciato nei messaggi da candidato: l'integrazione territoriale della nostra città che è policentrica e sparsa in ben 7 quartieri di cui tre sono "paesi" e quattro frazioni. Egli infatti ha accusato la giunta uscente di non aver saputo realizzare con il piano di governo del territorio (non a caso sospeso)questa difficile integrazione affermando di volerla fare lui. Lo vedremo alla prova su questo e gli altri temi: sicurezza, viabilità, trasporti, giovani, scuola, servizi sociali. Poi gioudicheremo.
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