“L’acqua del Sindaco” è un’iniziativa diffusa in diverse città d’Italia. Consiste nella sostituzione nelle mense di scuole e uffici pubblici cittadini dell’acqua minerale in bottiglia con “acqua di qualità” distribuita dalla rete urbana. Lo fanno ormai a Venezia, Firenze, Ferrara e in altri Comuni dove questa iniziativa spesso viaggia in parallelo a quella delle “Case dell’Acqua”, erogatori pubblici di acqua di rete che viene fornita ulteriormente filtrata e, a richiesta, refrigerata o addizionata di anidride carbonica. Un progetto che si sta pensando di realizzare anche a Paderno Dugnano dove una “Casa dell’Acqua” sarà realizzata tra breve in piazza Oslavia (mercato) e l’amministrazione intende proporre l’installazione di appositi erogatori nelle scuole comunali per distribuire “acqua di qualità” a bambini e insegnanti.
La proposta è destinata a sollevare molti interrogativi e perplessità da parte dei genitori perché sono molti i pregiudizi diffusi sull’acqua di rete. Non tutti ricordano infatti che quest’acqua viene controllata continuamente e nel Nord Milano è già per sua natura di alta qualità. Del tutto simile cioè dal punto di vista di caratteristiche, composizione e sapore a molte delle acque imbottigliate che si vendono nei supermercati. Il fatto che quella che esce dal rubinetto di cucina si riveli meno gradevole è quasi sempre dovuto alla condizione in cui versano i tubi degli impianti idrici delle case e dei condomini, spesso vecchi e obsoleti, intasati da residui accumulati negli anni. Comunque nei prossimi mesi se ne discuterà. Obiettivo del Comune, infatti, è proporre ai cittadini un'alternativa che a parità di qualità e sicurezza offra una concreta possibilità di risparmio ai cittadini tramite la valorizzazione di un bene, l’acqua, che è e deve rimanere di proprietà di tutti.
4 commenti:
solo un paio di provocazioni:
ma le tubazione ormai centennali delle scuole come saranno messe? che acqua erogheranno?
:-(
resta inteso che se i bambini berranno acqua del rubinetto il costo della mensa scendera...
;-)
Caro lettore, perché non ti firmi almeno con un nome proprio (Piero, Alberto, Gianni, ecc)? Mi eviteresti così il disagio di parlare con un anonimo Le tue provocazioni colgono nel segno e vorrei che a rispondere fosse uno degli amministratori che stanno progettando questa iniziativa.Ciao e grazie.
ciao Carlo
mi chiamo Riccardo.
Spero che gli amministratori forniscano direttamente o indirettamente risposte su quando in oggetto.
Porgo una ulteriore domanda: cosa succede se in tal momento (anche fosse 1 sola giornata) l'acqua non risultasse essere "perfettamente" potabile? Quanti bambini ne risentirebbero?
I dati delle societa' che gestiscono acque parlano chiari; i problemi "ogni tanto" ci sono.
Chiedo scusa per il precedente aninimato.
Riccardo
Caro Riccardo, non mi pare proprio che l'acqua di Paderno Dugnano presenti o abbia mai presen tato negli ultimi 15-20 anni problemi di "potabilità". L'acqua dell'acquedotto per legge è potabile. Non possono esserci dubbi in proposito. Almeno io al momento non ne ho. Ma se tu hai dei dati al riguardo sarò felice di pubblicarli. Ciao e grazie
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