Lares-MP: da fabbriche ad aree dismesse
La crisi si fa sentire e picchia duro anche a Paderno Dugnano. Sono oltre 250, infatti, i posti di lavoro a rischio e fuori dai cancelli delle storiche aziende, Lares Cozzi e Metalli Preziosi, fino a pochi anni or sono considerate leader nei rispettivi settori, sventolano nell'aria grigia le bandiere dei presidi sindacali. Bandiere che segnalano la sconfitta e il declino di un modello di sviluppo economico che non ha saputo rinnovarsi e oggi rischia di scomparire. Le due
fabbriche padernesi, la Lares, che produce circuiti stampati, e la Metalli Prezioni, dove si lavorano oro, platino e altri metalli pregiati, sono dello stesso proprietario e rischiano ambedue di chiudere i battenti. Secondo il sindacato questa crisi non sarebbe provocata da problemi di mercato ma solo difficoltà di tipo finanziario, originati dunque dalla proprietà che si è rivelata incapace di gestire le imprese. Per questo i lavoratori e il Comune di Paderno Dugnano, sono convinti che l'attività possa e debba continuare, ma è un fatto che l'area della Lares è da tempo considerata "dismessa", dal momento che l'amministrazione comunale ha firmato nel 2008 un accordo con la proprietà per la realizzazione in loco di un nuovo quartiere residenziale con centinaia di appartamenti, esercizi commerciali e servizi. Viene naturale pensare che forse firmando quell'accordo si è data troppa fiducia a una controparte poco affidabile. Ciao, Carlo
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