martedì 25 novembre 2008

A Paderno scuole aperte in sei lingue

Il governo e il ministro Gelmini si sono inventati, con grande scandalo di molti esponenti dell'opposizione, le "classi ponte", cioè delle classi in cui i bambini stranieri che non conoscono la nostra lingua e arrivano a scuola a metà anno, con la guida di maestri preparati, l'aiuto di qualche famiglia bilingue o di qualche rarissimo esemplare di "mediatore culturale", possono imparare in fretta a comunicare in italiano con gli insegnanti e i compagni di classe. Ebbene quella del governo è la scoperta dell'acqua calda e non vale proprio la pena di scandalizzarsi, perché a Paderno Dugnano come in cento altre città in cui il fenomeno migratorio è molto forte, questo avviene da sempre. Avviene ad esempio nella scuola elementare del Villaggio Ambrosiano, Prova ne sia che in questi giorni che precedono l'open day (un termine inglese che nessuno si sogna di tradurre ad esempio in "scuola aperta") all'ingresso delle due scuole dell'infanzia di via Tunisia e via Cesare Battisti l'annuncio dell'evento è presentato in almeno 6 lingue europee, mediterranee e asiatiche. In questo modo anche le famiglie straniere i cui figli frequentano le nostre scuole possono venire informate e visitare gli istituti dove i loro bambini andranno. A Paderno Dugnano dunque siamo da diverso tempo e senza che la maggior parte dei cittadini lo sappiano, un'avanguardia dell'intercultura. Ciao a tutti, Isabella.

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