Ricevo da Change.org l'invito a firmare
questa petizione che segnalo agli interessati.
Una nuova legge proposta dalla
Commissione Europea renderebbe illegale “coltivare, riprodurre o
commerciare” i semi di ortaggi che non sono stati “analizzati,
approvati e accettati” da una nuova burocrazia europea denominata
“Agenzia delle Varietà Vegetali europee”.
La legge si chiama “Plant
Reproductive Material Law”e tenta di gestire la regolamentazione di
piante e semi.
Chiediamo al Parlamento europeo che
questa legge venga archiviata. Il diritto all’alimentazione e la
libertà da ogni vincolo sulla possibilità di autoprodursi il cibo
sono sacrosante.
Mi chiamo Francesco e ho 26 anni. Come
molti ho a cuore la mia salute di cui l’alimentazione è cardine
principale. Per questo motivo ho cominciato a produrmi il cibo
autonomamente in un orto idroponico.
I piccoli coltivatori hanno esigenze
diverse dalle multinazionali e per i piccoli coltivatori pagare una
tassa per approvare le sementi può diventare un ostacolo. Anche se questa legge verrà
inizialmente indirizzata solo ai contadini commerciali infatti, si
sta stabilendo comunque un precedente.
L’abitudine di conservare i semi di
un raccolto per la successiva semina – pietra miliare per una vita
sostenibile – diventerà un atto non consentito che
avvantaggerà i grandi monopoli sementieri a scapito dei piccoli orti
nei giardini delle case europee.
Gli agricoltori devono poter mantenere
vive le varietà vegetali con uno scambio libero di semi, diritto
base del sostentamento personale, senza lasciare la possibilità a
nessuno di monopolizzarli e gestirli. Diciamo no alla “Plant
Reproductive Material Law”.
2 commenti:
Io la petizione la firmo,ma dove?
pierino favrin
mi ero dimenticato di mettere il link che adesso ho aggiunto
Posta un commento