venerdì 21 settembre 2012

I nostri giovani e la città caserma


Sul sito dei giovani del centro destra padernese, Paderno7 on air, è da giorni in atto una campagna di sostegno alla grande "retata" di chiaro sapore antigiovanilista effettuata dalla polizia locale lunedì scorso. Un'azione rivolta chiaramente contro i clienti del Caffè Letterario che una sera alla settimana offre ai giovani consumazioni a prezzi promozionali.
Francamente questo atteggiamento da beghine reazionarie mi sorprende molto. Sono sorpreso che in una città amministrata da una giunta che per i giovani non fa nulla, che ne ignora i bisogni di socializzazione e divertimento, che ne criminalizza i comportamenti quando si esprimono in forme spontanee, aggregative e di festa, come è avvenuto a Palazzolo nell'autunno 2010 e come è avvenuto alla Tilane l'altra sera, Paderno 7, i suoi gestori e alcuni dei suoi lettori, applaudano le azioni poliziesche e repressive della giunta Alparone, schierandosi contro i loro coetanei.
E' giusto ridurre il disagio dei residenti del quartiere e contenere le rumorose manifestazioni dei frequentatori del Caffè Letterario, unico locale cittadino ad offrire (in piccolo) quello che offrono i locali della movida milanese, ma 43 contravvenzioni per divieto di sosta, altre 20 multe per motivi vari, 3 patenti sequestrate e una segnalazione all'Agenzia delle Entrate, tutte nella stessa serata, mi sembrano un intervento eccessivamente pesante e di segno soltanto negativo destinato ad allargare il vuoto di relazioni che separa i giovani padernesi dall'amministrazione. 
La retata poliziesca è stata una vera e propria dichiarazione di guerra a dei giovani colpevoli di non volersi rassegnare a vivere in una caserma-dormitorio e ad emigrare fuori dal nostro territorio per trovare un po' di svago serale. Un'aggressione che mi sento di definire in un solo modo: ignorante, reazionaria e antisociale.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma stiamo proprio parlando di paderno 7 on air?
Io rilevo un solo post del 19-09-2012,che fa riferimento ad un comunicato stampa dell'assessore Di Maio ed un solo commento di una riga.Seguono diversi post di vari argomenti.
Se mi sbaglio coreggetemi.
pierino favrin

Anonimo ha detto...

a lei piacerebbe andare a letto alle 2, quando deve svegliarsi cinque ore dopo, perché fuori dalle finestre si sente di tutto e di più? A lei piacerebbe svegliarsi e trovare fuori dalla porta urina e vomito? A lei piacerebbe uscire dal cancello e rischiare di essere investito da gente che il codice della strada non lo rispetta? Nessuno vieta di stare su suolo pubblico in piazza a parlare, ridere e scherzare. Sono stati sanzionati i comportamenti irrispettosi della quiete e sicurezza altrui.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,vediamo di capirci se le domande che Lei fa sono rivolte a me,certo che non mi piacerebbe niente di quello che Lei chiede,infatti non sono entrato nel merito dell'azione della polizia locale sulla quale non sono informato sufficientemente,ma ho rilevato che il post di paderno forum era a dir poco,non proprio esatto nei confronti di paderno 7 on air.
cordialmente,
passo e chiudo
pierino favrin

carlo arcari ha detto...

caro Favrin, credo che l'anonimo si rivolgesse a me. Devo spiegarmi: il mio post non intende negare il diritto dei residenti al riposo, ma difendere il diritto al divertimento e alla socialità dei giovani. Se qualcuno si comporta male è giusto che venga sanzionato, ma dico no al metodo delle "retate" e delle "spedizioni punitive". L'amministrazione non può ignorare il fatto che la nostra città ai giovani in termini di svago, aggregazione e divertimemtonon non offre niente. Per quanro riguarda Paderno 7 mi serprende la loro difesa del metodo solo repressivo di cui sopra.

Gianni Rubagotti ha detto...

Indovinate di cosa volevano parlare i cittadini che si sono ritrovati il quartiere di Dugnano chiuso in orario di ricevimento dei cittadini stessi l'anno scorso?
Volevano civilmente porre il problema del comportamento non di tutti i giovani ma di quelli che violano le regole del comportamento civile e quelle del codice della strada in quella zona.

La valangata di multe di oggi sarà letta da molti padernesi come un giro di vite di gente con gli attributi, io la vedo come un atto di impotenza palese di chi evidentemente ha lasciato che la situazione rotolasse fino a questo punto mentre poteva agire prima.
Ci potrei leggere di peggio...cioè la volontà studiata di fare il colpo di teatro. Ma non voglio essere così tragico.
Sempre nei quartieri affondava le radici la polemica dei giovani della Leva 91 che avevano accusato Aliverti (che non ha mai fatto dichiarazioni pubbliche per smentire) di aver dato loro il permesso verbale di fare quello che avevano fatto.

Direi che i giovani di Paderno 7 però fanno bene ad appoggiare la risposta dura della giunta.
Perché è anche loro responsabilità se questo sindaco ha vinto e quindi è bene che dividano la responsabilità del suo operato.

Vediamo se gli altri giovani di Paderno li seguiranno...

Alessandro ha detto...

le sanzioni si elevano e le patenti si ritirano, non solo perchè si è al bar..... se si fa è perchè la gente guida ubriaca, no?? le multe fanno bene solo se le ricevono gli altri, quando le prendiamo noi ci sono sempre mille scuse e mille ma....... mah.
Alessandro

Anonimo ha detto...

tengo a rendere note altre epiche imprese dei nostri solerti agenti.
A luglio, hanno inseguito in auto, a folle velocità, uno scooterista che, per sfuggire loro, aveva imboccato contromano via Coti Zelati, mettendo a repentaglio la vita dei pedoni e, di mia moglie che, per pura fortuna, si era arrestata in tempo, in Piazza Addolorata.
La scorsa settimana, una scena simile, con un altro scooterista che scappava e la solerte auto dei Vigili, che, alla solita velocità da Starski e Hutch inseguiva il mezzo, in via Manzoni, a meno di mezz'ora dall'uscita degli alunni della vicina scuola elementare,tengo a precisare che, a queste scene, hanno assistito molti testimoni, da me conosciuti e pronti a confermare, la pericolosità estrema di tali azioni.
L'ultima impresa, dei nostri eroi, l'ho appena vista,(29/9/2012) sul parabrezza del pulmino della cooperativa Duepuntiacapo, multato perchè, essendo sullo stallo dedicato ai mezzi per disabili,(Stallo, posto in via Foscolo, realizzato anni fa, appositamente per quel mezzo,che tra l'altro, reca sulle fiancate delle leggibilissime scritte, relative alla natura dei trasportati!)non recava il necessario tagliando di riconoscimento!!!
FERMATELI!!!!!!!!!!!!!

Flavio Mariani