Ricevo dall'avvocato Marco Mariano, difensore di Gualtiero Castiello, ex Presidente del Collegio Sindacale della società proprietaria delle aziende padernesi, questo comunicato relativo alle decisioni del GIP di Monza.
In relazione alla nota vicenda “Bancarotta Gruppo Metalli Preziosi” di Paderno Dugnano per cui il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Monza aveva disposto il 25 febbraio, con notevole clamore mediatico, la custodia cautelare in carcere dell’amministratore della suddetta società, Marcel Astolfi, nonché gli arresti domiciliari per l’ultimo Presidente del Collegio Sindacale dottor Gualtiero Castiello e per il Commissario della Lares srl Avvocato Salvatore Castellano, si rende noto, per quanto di interesse che, a seguito dell’interrogatorio di garanzia espletato davanti al GIP Licinia Petrella in data 5 marzo, il medesimo Giudice ha sostanzialmente accolto la tesi dei difensori del Castiello, revocando gli arresti domiciliari per il commercialista e limitando solamente la possibilità di espatrio. In particolare, il collegio difensivo, composto dagli Avvocati Eduardo Mariani, Marco Mariano e Riccardo Mariconti, ha presentato circostanziata Memoria e dettagliati documenti dai quali sarebbe emersa la sostanziale estraneità del Castiello ai fatti contestati. Il Gip procedente, con Ordinanza del 10 marzo 2010 ha quindi ritenuto non più sussistente la gravità indiziaria per l’ipotesi contestata di bancarotta fraudolenta per distrazione, ritenendo addirittura “tempestiva” l’attivazione del Collegio sindacale presieduto dal Castiello. Inoltre, in termini di più stretto diritto, il Giudice ha ritenuto difettante la prova che possa sussistere il falso in bilancio contestato quale presupposto della bancarotta.
I difensori del Castiello hanno accolto con soddisfazione la decisione del Tribunale, affermando l’intenzione di procedere con il massimo sforzo per dimostrare pienamente l’innocenza del proprio assistito.
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