Questo è il frontespizio del verbale ufficiale della riunione tenutasi ieri mattina alla sede della Regione della Conferenza del Servizi e firmato dai partecipanti "istituzionali". Con una lettura attenta del documento si comprende che in definitiva la società Paderno Energia avrà 90 giorni di tempo per "correggere" gli errori di un compito che è stato mal eseguito. Nessuno, a tutt'oggi, può permettersi di garantire ai cittadini che la società in questione tra tre mesi, dopo aver "corretto" il suo progetto, non otterrà il “6 politico" all'esame di riparazione e che non potrà in nessun caso realizzare il suo insalubre quanto lucroso impianto. E' quindi necessario per i cittadini continuare a vigilare e organizzarsi per non correre il rischio che la Commissione esaminatrice non "promuova" in seconda istanza il progetto dell’inceneritore che non è assolutamente stato "bloccato" come qualcuno pretende di affermare. Il contenuto del comunicato stampa diffuso dai Comitati è pertanto assolutamente corretto e rispondente alla realtà dei fatti mentre non lo è l'ambiguo comunicato comunale di Paderno Dugnano. La mobilitazione deve crescere ancora e non dare tregua a quelli che dicono di stare dalla parte dei cittadini che non vogliono l'inceneritore mentre in realtà continuano a fare una politica poco trasparente e poco affidabile.
10 commenti:
Ma d0v'è il verbale, qui si vedono solo i partecipanti......
Il verbale integrale è leggibile sul sito "La scommessa" a questo indirizzo: http://blog.libero.it/padernovillaggio/ che adesso ho linkato.
Mi scusi Arcari, ma i politici del centro-destra non sostenevano che era tutta colpa della Giunta precedente. Mi pare di leggere dal verbale che il titolo edilizio rilasciato non prevede il "termovalorizzatore". Oppure è necessario un decreto interpretativo che chiarisca a me, operatore del settore, come va intesa quella frase attribuita al ns comune.
Gabriele
Proprio così, dopo mesi di campagne a base di affermazioni destituite di fondamento, la giunta Alparone-Bogani ammette finalmente, scrivendolo nero su bianco, che l'autorizzazione rilasciata da Massetti alla Eldap "non prevedeva il termovalorizzatore". Resta da definire questo comportamento "politico" dei vertici della destra padernese. Io l'ho già fatto e ormai mi annoio a ripeterlo. Lei come li definirebbe?
Leggendolo si capisce in maniera inequivocabile che l'atto di autotutela si basa sul fatto che il nuovo progetto prevedeva qualcosa (l'inceneritore) che in quello vecchio non era previsto e che pertanto è incompatibile.
Leggetevi gli ultimi passaggi della pagina tre del verbale:
"inoltre la presentazione della proposta..................".
CARTA CANTA.
Francesco
Mi pare che la destra Padernese segua una linea politica nazionale basata su una ricostruzione personalistica della realtà. Sta di fatto che il capitolo inceneritore ora è completamente aperto. Personalmente, dopo ieri, sono molto preoccupato mi sembra che esista la chiara volontà politica (a tutti i livelli) di realizzarlo.
Gabriele
Effettivamente la frase è equivoca e senza senso da un punto di vista tecnico, mi spiego: la C.E. è stata rilasciata in data 16/4/09 (uno degli ultimi atti della giunta Massetti)e, ad oggi, non è ancora stata ritirata quindi è impossibile che sia stato presentato un nuovo progetto sulla stessa area già coperta da concessione. L'unica possibilità infatti è fare una variante sostanziale, ma non è possibile se prima non ritiri la concessione (e paghi gli oneri). Quindi di cosa stiamo parlando? e a caso si riferisce quella frase? a me sembra una giustificazione abbastanza sconclusionata dell'atto di sospensione della C.E.Secondo lei Arcari?
Gabriele
Sono d'accordo. Quello che non ho ancora capito bene è se sono più incapaci e sconclusionati o furbastri e avventurieri. Insomma se hanno un mandante o se fanno tutto da soli.
Quello che mi dà più fastidio è che a noi cittadini dicono una cosa (che è stala la precedente amministrazione a dare l'ok sull'inceneritore), poi, "a porte chiuse" con altri Enti, affermano nero su bianco esattamente il contrario (che il precedente titolo abilitativo non prevedeva l'inceneritore ma solo capannoni).
Fortunatamente le porte non erano totalmente chiuse, e il verbale è pubblico, grazie ai blog.
Sono dunque fortemente disillusa e arrabbiata con questa amministrazione, che ci prende bellamente in giro. Non solo, non è neanche capace di farlo.
Sono certa che è un modo sporco per far passare l'inceneritore, spero che i cittadini aprano gli occhi sul loro atteggiamento arrogante e meschino.
Alla luce di questo verbale ufficiale della provincia, sottoscritto da tutti i partecipanti, ri-leggere il "comunicato stampa" del Sindaco
mi conferma ulteriormente questa convinzione.
Ps: grazie al Comitato per l'impegno e la perseveranza nel mostrare ai cittadini la documentazione.
Lulù
Un sentito e doveroso grazie, agli onesti cittadini che, essendosi impegnati nella creazione del Comitato contro l'inceneritore, hanno contribuito in maniera eclatante, a costringere quei furbacchioni dei nostri sprovveduti (O scaltri!) Amministratori, a dire la verità sulle reali responsabilità, in merito a questa grottesca vicenda.
Dove sono finiti, i paladini difensori della credibilità di questi "Amministratori per caso???".
Flavio Mariani
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