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martedì 26 novembre 2013

Eureco: cari consiglieri comunali le vostre promesse sono lettera morta

AIEA e il Comitato a sostegno dei famigliari delle vittime e dei lavoratori Eureco, esprimono il loro dissenso in merito alla decisione presa dalla maggioranza consiliare padernese di non indire un Consiglio Comunale Aperto sulla sicurezza in città e nei luoghi di lavoro.
La scelta di derubricare la richiesta ad Assemblea cittadina, appare infatti solo un modo di prendere tempo e rimandare a lungo termine (magari dopo le elezioni) l'assunzione di impegni precisi in materia da parte dell'amministrazione.
Non che la parola data da eletti e amministratori valga a qualcosa, purtroppo. L'Associazione e il Comitato ricordano agli amministratori e ai partiti di maggioranza che già nel Consiglio Comunale Aperto del 21 febbraio 2011, tre mesi dopo la tragedia, la giunta e il sindaco Alparone, avevano preso precisi impegni elencati nel verbale di quella seduta che restano tuttora lettera morta. Nella delibera di due anni fa la giunta si impegnava a: censire i siti e le attività produttive a rischio del nostro territorio, organizzare un gruppo di lavoro interno all'Amministrazione con l'incarico di monitorare e aggiornare questa mappatura, a considerare tale mappa nella VAS del PGT, a integrare i regolamenti comunali recependo le norme regionali e degli enti preposti in materia di sicurezza sul lavoro, a sensibilizzare le aziende locali con la promozione e il patrocinio di seminari informativi in materia, nel rispetto del Codice degli Appalti stabilire che oltre una certa soglia del valore dell'appalto una parte significativa dovrà essre attribuito alla sicurezza un adeguato valore, favorire protocolli d'intesa con enti, associazioni, rappresentnze sindacali e di categoria finalizzati a migliorare i controlli sulle condizioni di lavoro e sicurezza. Non era un gran che di fronte a un a strage come quella della Eureco, ma era qualcosa. Eppure neanche questo è stato fatto.
"Come associazioni riteniamo una grave mancanza da parte di questa amministrazione comunale, che si conferma sorda e insensibile nei confronti delle vittime dell'Eureco e del lavoro, scegliere di indire un'assemblea invece che un Consiglio Comunale Aperto con la vergognosa scusa dei costi – sottolineano AIEA e Comitato Eureco -. Anche indire un'assemblea in aula consigliare comunque prevede dei costi.  E quando poi si farà quest'assemblea? Inoltre si potrebbe chiedere almeno di devolvere il gettone di presenza (in ogni caso) a favore dei lavoratori superstiti alcuni dei quali sono tutt'ora in condizioni veramente disperate".

sabato 31 agosto 2013

Rho-Monza: Paderno è unita contro il "mostro"

Paderno Dugnano è unita contro il "mostro". I fatti dimostrano che ognuno sta facendo la sua parte, impegnandosi e lottando dalla propria posizione per difendere il bene comune. 
I cittadini, partecipando alle "pentolate" di protesta che hanno richiamato l'attenzione dei principali organi di stampa e portato la questione Rho-Monza all'attenzione dell'opinione pubblica, ricordando ai decisori che l'unico progetto condiviso di autostrada è quello che prevede l'interramento. Gli amministratori locali del territorio sono politicamente schierati al loro fianco, senza se e senza ma, e questo fa ben sperare per l'esito della Conferenza dei Servizi del 5 settembre, quando sostenuti dai comitati cittadini ripeteranno in quella sede il loro "no" al progetto invasivo e devastante di Serravalle.
L’amministrazione padernese con la Deliberazione n. 157 del 29 agosto 2013 ha infatti ufficialmente ribadito la sua posizione contro il progetto delle 14 corsie. Questo il testo dell'atto:

delibera
1) Di confermare l’espressione di parere contrario al progetto, per le motivazioni sopra richiamate e come espresso negli atti citati in premessa;
2) Di confermare, conseguentemente, le osservazioni formulate dal sindaco con nota del
26.10.2012, nonché con prot. 53707 con prot. 29241 del 28.5.2013, nonché i contenuti della
propria deliberazione n. 105 del 30.5.2013 trasmessa dal Comune agli Enti interessati con nota di protocollo n. 30201 del 03/06/2013;
3) Di rimarcare, in particolare, che l’ultimo aggiornamento del crono-programma allegato agli atti, risalente ormai al dicembre 2012, ha ipotizzato l’avvio dei lavori a luglio 2013 con ultimazione ad aprile 2015, e che tali date, come è evidente a tutti, non sono più attuali ma sulle stesse la Regione Lombardia si è comunque favorevolmente espressa;
4) Di dare mandato al Sindaco a partecipare alla Conferenza di servizio convocata per il prossimo 5/09/2013 per ribadire il parere contrario di questa Amministrazione all’esecuzione dell’opera come prevista proponendo, in alternativa, la realizzazione del solo tratto fino a Bollate e la conseguente rivalutazione dell’opera nel tratto che interessa il Comune di Paderno Dugnano, come meglio precisato in premessa;
5) Di ritenere che il parere espresso dalla Regione con la deliberazione della Giunta Regionale n. X/494/2013 sia contrario alla tutela del territorio e non, invece, come affermato nella deliberazione, strategico per il territorio interessato dall’Expo 2015, poiché l’esecuzione
dell’opera in concomitanza con l’organizzazione dell’evento pregiudicherà insanabilmente la
mobilità e la viabilità della zona arrecando danni economici alle attività previste e possibili
problematiche per la salute dei residenti;
6) Di riservarsi, a fronte degli esiti della conferenza prevista per il giorno 5.9.2013, le azioni di opposizione al parere della Regione Lombardia espresso con l’atto n. 494 del 25.7.2013 sopra richiamato, soprattutto in relazione alle conseguenze che l’atto imprimerà agli esiti della conferenza di servizio stessa;
7) Di evidenziare che il presente atto non comporta riflessi né diretti né indiretti sulla situazione economico-finanziaria né sul patrimonio dell’Ente e che, pertanto, non si acquisirà il parere del Direttore del Settore Finanziario in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n.267.

La vera forza dei Comitati cittadini per l'Interramento è sempre stata la consapevolezza che per vincere questa difficile sfida era fondamentale far schierare al loro fianco le istituzioni locali e tenere unito il fronte. A Paderno Dugnano si può affermare con orgoglio che ci sono riusciti.  

venerdì 26 luglio 2013

Rho-Monza, golpe estivo?


La Giunta Regionale della Lombardia ha espresso parere favorevole al Ministro dell'Ambiente in merito al progetto Serravalle per la riqualificazione della Rho-Monza. Il Comitato per l'interramento chiama tutti alla mobilitazione per evitare colpi di mano sul territorio approfittando del "generale agosto" (noto golpista). Il testo della delibera è visibile cliccando qui.