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mercoledì 21 novembre 2012

Primarie: SEL e IdV voteranno per Vendola (2)

Ricevo da Maurizio Cerioni capogruppo IdV di Paderno Dugnano e da Ferdinando Napolitano del comitato Vendola per le primarie del centrosinistra questo comunicato dichiarazione di voto. 
Lo stile dello scritto è quello di Cerioni, riconoscibile sia dagli argomenti, identici a quelli già esposti nel comunicato di due giorni fa, sia dall'ortografia iperrealista. I due dedicano quasi tutto il loro scritto a criticare il PD e strattonare il suo segretario. E naturalmente a magnificare i loro partiti "vincenti". Insomma se il centrosinistra vincerà le elezioni di primavera sarà solo merito loro. Vi giuro cari lettori che questo sarà l'ultimo comunicato dei due rappresentanti politici padernesi che pubblicherò. Io sono un sincero democratico, ma i 13 punti esclamativi del testo, che uniti agli 11 di lunedì scorso fanno 24 in 36 ore, sono troppi. Si rischia l'overdose.

Comunicato stampa
OGGETTO: SEL – IDV – PDCI PER VENDOLA ALLE PRIMARIE DI CENTRO - SINISTRA
Totale appoggio e sostegno x le primarie del Centro-Sinistra da parte di Maurizio Cerioni IdV, Pdci, oltre naturalmente Sel, di cui è il Leader, a Nichi Vendola.
Spiace aver ricevuto come risposta: “Bersani ha già deciso!”, forse ci manca qualche informazione da “segrete stanze”, persiste un'ambiguità di fondo su troppe tematiche e i cittadini di centro-sinistra devono sapere in maniera netta con quali alleati vuole governare PierLuigi Bersani.
In un Paese normale ed informato, cosa che purtroppo l’Italia non è, un anno di appoggio a Monti, da parte del PD, vale a dire massacro sociale a danno dei soliti noti, giustificato dall’aver evitato la “catastrofe”, avrebbe portato un elettorato di Sinistra più attento a prendere le distanze dal PD, in quanto da esso sostanzialmente traditi!
Il PD ha votato leggi da partito di destra, vedasi Decreto Salva Italia, Riforma delle Pensioni modifica dell’ articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, l’ ha fatto in buona fede per senso di responsabilità? Lo speriamo ma ha sbagliato e chi sbaglia dovrebbe essere punito dal proprio elettorato. Bersani continua nell'affermare di non tirare x la giacca Monti ci chiediamo: ha timore di perderlo???

mercoledì 14 novembre 2012

Comitato Vendola: si all'IdV, no all'UDC


Ricevo dal Comitato Vendola per le primarie del centro sinistra questo intervento che segnalo agli interessati.

Il governatore pugliese rappresenta l’opzione più di sinistra della coalizione. Una sua vittoria prefigurerebbe una cesura netta con una eventuale collaborazione con l’Udc e in cambio un rientro in coalizione con l’Idv. Il lavoro è al centro del programma di Vendola: “Dobbiamo riparare ad un trentennio di sbornia liberista che ci raccontava che il lavoro costava troppo, che bisognava comprimere i diritti, quasi come se i lavoratori fossero un impiccio per le imprese”. È l’antitesi del modello Renzi. Quindi reintroduzione dell’articolo 18, reddito minimo garantito, taglio delle spese militari, lotta all’evasione fiscale, investimenti massicci sul welfare. L’idea è quella di elaborare un moderno “New Deal”, in pieno stile keynesiano: che lo Stato cioè si faccia carico della rimessa in moto dell’economia attraverso un massiccio piano di investimenti. Sui diritti, Vendola non si accontenta delle unioni di fatto ma propone i matrimoni gay. Resta di sfondo la ratifica del fiscal compact: “Peggiora la crisi”, ha sempre sostenuto il leader di Sinistra Ecologia e Libertà. Ma la carta d’intenti siglata col Pd prevede di rispettare gli impegni con l’Europa e in questo modo l’azione di Vendola si vedrebbe tarpare le ali.