giovedì 4 settembre 2014

Ricominciamo dal pane


Stamattina mi sentivo bene e ho fatto il pane. L'altro ieri mi ero regalato uno strumento che sognavo da tempo: un robot Kenwood (la Jaguar del settore) con una planetaria da 5 litri e una serie di accessori per fare pane, pasta, e molte altre cose, e così anche se sono ancora un po' debole posso impastare una forma di pane o una pizza senza fare troppa fatica.
Ho scelto di preparare una ciambella di "pifferi" all'olio, un tipo  di pane che mi  piace tanto ed è  molto gradito da figlie e moglie che oggi  lo assaggeranno. La ricetta è  semplice: 500 g. di  farina 00; 300 cl di acqua tiepida, 15 gr di lievito di birra (il lievito madre non l'ho fatto per stavolta), un cucchiaino di zucchero e uno di sale, due cucchiai d'olio  extravergine. Ho messo tutto nella  planetaria, prima acqua, sale e zucchero, poi la farina, e ho avviato il  robot a bassa velocità. Dopo tre minuti ho aggiunto il lievito, ho aumentato  la  velocità di rotazione e in un quarto d'ora la pasta era bella e pronta. 
Dopo un'ora di levitazione ho preparatola i "pifferi" li ho infilati in una forma a ciambella ben oliata  e li ho lasciati gonfiare ancora mezz'ora. Quando il mio forno da cucina ha raggiunto i 240° ho infornato (mi sentivo tanto Banderas). In 20 minuti il risultato è quello  che vi mostro qui sopra. Oggi a pranzo gusteremo il risultato e speriamo sia andato tutto bene. 

3 commenti:

Gianni Rubagotti ha detto...

Evita il glutine, esistono tante farine alternative: quella di grano saraceno con cui si fanno i pizzoccheri per esempio (consigliata da Mozzi per chi è del gruppo 0).

Anonimo ha detto...

CARLOOOOOOO!!!! ma che bravo!
pensa che quella "macchina infernale" piace da impazzire a mio marito! (Carlo pure lui)....se gli faccio leggere il tuo post finisce che se la compra entro Natale!
Se il sapore e la fragranza sono quelli che si possono immaginare dalla foto.... 10 e lode!
Carola!!
P.s....e anche lui come te userebbe il lievito madre!!! :)

Dr. Arch. Fabrizio Allegro ha detto...

Bravo! Anche io prima o poi mi tolgo lo sfizio del kenwood, ma il gusto alle pietanze glielo da la dedizione e l'amore per le persone care alle quali lo hai preparato.