Nei prossimi giorni quasi 300 firme, infatti, (il numero richiesto dal regolamento comunale della partecipazione è di 200 firme) verranno protocollate in Comune con la richiesta al Sindaco di indire un'assemblea cittadina per consentire ai padernesi di discutere pubblicamente la possibilità di realizzare anche nella nostra città (come avviene in molte città vicine, da Monza a Milano) quegli strumenti che consentono di vedere riconosciuti il registro del testamento biologico, il registro delle unioni civili, lo sportello contro le discriminazioni sessuali.
Il buon numero delle firme raccolte, in pochissimo tempo se si tiene conto che il primo banchetto di raccolta si è tenuto il 19 luglio e nel mese di agosto l'attività dei promotori si è inevitabilmente interrotta causa ferie, testimonia del grande interesse dei cittadini per questi temi (la famiglia, la salute, la sessualità) che toccano da vicino le loro esistenze. Va sottolineato infine il fatto che il centro sinistra, Partito Democratico e Insieme per Cambiare, non hanno aderito alla raccolta di firme,anzi si sono fin da subito dette contrarie all'iniziativa anche se molti aderenti ed elettori di questi partiti hanno poi firmato a sostegno del dibattito pubblico.
Nei prossimi giorni, dopo il deposito delle firme, la parola passerà al Sindaco che a termini di regolamento dovrà esprimersi in merito alla richiesta di assemblea cittadina.
1 commento:
Comunque vada se durante la campagna elettorale non era chiaro chi è aperto alla discussione su questi temi e chi no (gli incontri per la definizione del programma non erano in streaming) ora è chiarissimo.
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