giovedì 10 luglio 2014

Collinetta Rho-Monza: diario di bordo


Ricevo  dalla consigliera Michela Scorta (PD) alcune impressioni sulla giornata di oggi alla manifestazione della Collinetta. Mentre il Sindaco si parla addosso i cittadini che amano davvero Paderno fanno quello che dovrebbe fare lui.
Diario di Bordo
Mattina importante al presidio della RHO-MONZA. Alla collinetta si sono presentati i tecnici di Serravalle accompagnati dalla forza pubblica per cominciare a transennare la collinetta e l'area circostante. E' partito un tamtam su cellulari e internet e ci siamo trovati in molti stamattina ai piedi della collinetta. Nella tarda mattinata è arrivata anche la RAI a cui abbiamo ribadito che i cittadini di Paderno Dugnano non si oppongono all'ampliamento dell'arteria, ma chiedono che un BREVE tratto sia interrato, all'unico fine di salvaguardare la salute, non solo propria, ma anche dell'intera cittadinanza (anche di quella parte che non ha compreso i rischi di una tale opera).
Non credo possibile riportare il contributo di tutti, ma oggi si è visto (e spero di non dovermi smentire dalla visione dei blog serali) una vera unione d'intenti. Da parte mia, mi sono preoccupata che le verifiche della documentazione - in base alla quale Serravalle pretendeva di accedere all'area - fossero state effettuate (tra l'altro, la delibera mostrata recava una data risalente al passato), cosicché a Serravalle è stato chiesto di portare gli atti pertinenti, arrivati in tarda mattina (ne chiederò copia in qualità di Consigliere, laddove comunicati al Comune). Altri hanno controllato la correttezza degli "avvisi" esposti, altri hanno chiamato la RAI, altri ancora hanno illustrato le ragioni del comitato; tutto ciò al fine di accertare la regolarità delle attività poste in essere stante l'incertezza informativa che avvolge il problema. Tutti ci siamo confrontati con la forza pubblica, alla quale deve essere riconosciuto di avere dato prova di professionalità e di capacità di valutazione della situazione.
Passato mezzogiorno, è giunta la notizia che un piano "B" - per quanto temporaneo e non ancora formalizzato - esiste. L'aggiornamento è stato comunicato dall'Onorevole Ezio Casati appena uscito dalla riunione tenutasi sul tema.
C'erano tutti salvo i rappresentanti dell'attuale Amministrazione, per quanto gli stessi abbiano dichiarato di essere contrari a questa opera così come oggi progettata. Da Consigliere Comunale - ma prima ancora COME CITTADINA - credo che oggi anche i rappresentanti dell'Amministrazione avrebbero dovuto essere presenti al presidio,
- non solo perché lì c'era un pezzo di città,
- non solo perché l'impegno sociale che queste persone spendono TUTTI I GIORNI, va a vantaggio dell'intera comunità di Paderno Dugnano,
- non solo perché questi cittadini concordano con l'Amministrazione sul fatto che quest'opera non possa essere fatta così come attualmente progettata,
ma anche perché
- le attività di verifica, interlocuzione e gestione della situazione odierna costituisce un compito dell'Amministrazione a cui i cittadini e i Consiglieri si sono sostituiti, mancando i diretti investiti del ruolo.
Oggi (anzi, anche oggi) era palpabile la preoccupazione dei cittadini per dovere lottare contro l'eventualità che si verifichi un danno grave tristemente preannunciato e la fatica di farlo contro l'indifferenza di chi dovrebbe tutelarli e per primi essere al loro fianco.
Una cosa è certa tuttavia che, nel pieno rispetto della legalità, saranno messe in campo tutte le azioni possibili affinché i diritti siano tutelati, primo fra tutti quello alla salute.

Michela Scorta

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