Ore 8.04, squilla il telefonino, è Lunardi che lancia l'allarme: arrivano alla collinetta, mobilitazione generale. Faccio appena in tempo a pubblicare la notizia sul blog e sono subito fuori, con mia moglie che mentre guida verso l'Unes mugugna perché stamattina devo andare all'ospedale San Carlo per parlare con l'oncologo del mio tumore. Ma io non l'ascolto anche se ha mille ragioni.
Sotto la collinetta siamo già una trentina e poco distante davanti all'Unes comincia a suonare una sirena mentre mi dicono che anche il campanile di Paderno ha cominciato a suonare a martello.
La Paderno civica e politica migliore sta arrivando a piccoli gruppi, dei consiglieri comunali mescolati tra la gente riconosco Caniato, Abbati, Scorta, Caputo (due avvocati venuti a vedere e prestare se necessario assistenza legale), molti militanti e candidati non eletti di Insieme per Cambiare e Sinistra per Paderno Dugnano-bene comune, molti iscritti alle associazioni che da anni difendono il territorio e sostengono il Comitato.
Gli operai dell'impresa incaricata dei lavori di recinzione vorrebbero entrare superando la
Sono arrivate intanto le dieci e mezza e io devo andare a casa per poi andare all'ospedale. Mi incammino mentre il frastuono delle pentole eccheggia sulla rotonda e copre anche il rumore del traffico. Questo è quello che vi posso raccontare per ora. Quando avrò altre notizie dal fronte ve le darò.
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