mercoledì 9 luglio 2014

AIEA: l'amianto a Paderno Dugnano

Lorena Tacco (responsabile  di Aiea, membro di Medicina Democratica, e candidata alle ultime elezioni in Sinistra per Paderno Dugnano) in risposta a un commento inviato da un anonimo (come spesso accade) al blog che lamenta lo scarso interesse a a Paderno  Dugnano per il problema dell'amianto ha inviato questo intervento che ripubblico in home page perché fornisce dati di conoscenza importanti e di interesse comune

Caro anonimo mi chiamo Lorena Tacco e rappresento l'Ass. It. Esposti Amianto di Paderno Dugnano. Da sette anni (dopo la morte di mio padre per mesotelioma pleurico causato dall'esposizione all'amianto) insieme a POCHI altri volontari tra i quali altri famigliari di Vittime dell’amianto, abbiamo lavorato sul territorio padernese per sensibilizzare sia i cittadini, che le amministrazioni locali sul tema dell'amianto. Abbiamo organizzato molte iniziative e sempre con scarsi risultati. Sono state presentate in comune da parte nostra innumerevoli segnalazioni di siti con presenza di amianto in forte degrado , tra le quali anche quel capannone che si vede nella fotografia, questo per realizzare una mappatura che dia una dimensione del rischio per la cittadinanza.
le leggi non ci aiutano perchè il pral (piano regionale amianto lombardia) prevede l'obbligo di smaltimento dopo il 2016. Quindi solo le strutture pubbliche per legge devono essere bonificate, e a Paderno, siamo riusciti a far mettere in bilancio la bonifica della scuola media Gramsci dall'allora sindaco Massetti, che nell'ultima giunta della sua amministrazione aveva stanziato i fondi per eseguire l'opera, che fu poi materialmente realizzata dalla nuova giunta di Alparone.
E' vero che i costi di bonifica sono elevati e che in questo periodo di crisi diventa davvero difficile per i cittadini affrontare una spesa così pesante, ma gli stessi cittadini dovrebbero porsi qualche domanda per esempio, come mai noi ci troviamo sul territorio italiano 34 MILIONI di siti contaminati con oltre 32 MILIONI DI TONNELLATE , con 4000 persone che ogni anno muoiono a causa del terribile mesotelioma pleurico e invece di investire per la tutela della salute delle persone compriamo gli F35 spendendo milioni e milioni di euro? Come mai si spendono milioni e milioni di euro per realizzare opere come l’expo o la famigerata Rho Monza che sarà causa di altri morti a causa dell’inquinamento che produrrà ? ecc. ecc. ecc. quanti sono gli esempi di malaffare, di sprechi e quant’ altro che si possono enumerare?
La questione è sempre politica, la questione è come si sceglie di spendere i soldi. Come si fa a far cambiare rotta ai politici? Caro anonimo NOI dal basso possiamo far cambiare le cose uscendo dalle nostre case e ricominciando a interessarci delle questioni che ci riguardano da vicino, partendo dal nostro territorio e partecipando alle riunioni, comitati, METTENDOSI IN GIOCO.
TROPPO COMODO DEMANDARE SEMPRE IL PROSSIMO, PER POI CRITICARE (SEDUTI COMODI) DALLA POLTRONA DI CASA L’AGIRE DEGLI ALTRI.
Sono veramente stufa di sentire lamentele e lamentele da parte delle persone che poi nemmeno con l’arma del voto cambiano le cose. Si continua a votare chi ,con le proprie decisioni politiche, sta mettendo a rischio la nostra salute.
Quindi se vuoi essere coerente ti invito a partecipare all’assemblea annuale della nostra associazione che si terrà giovedi’ 11 luglio ore 21.00 presso l’arci di Palazzolo in via Coti Zelati 51.
La cosa che preoccupa la politica del “ profitto senza rispetto della salute” e del “malaffare” si chiama PARTECIPAZIONE ricordiamocelo !

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come socio Aiea non posso che esser concorde con Lorena sempre attiva con l'associazione e non sul territorio. Il "male" di molti padernesi è proprio quello di gettarsi a capofitto in commenti non conoscendo la realtà.Numerosi i banchetti di questi anni hanno visto Aiea protagonista, numerose le iniziative, soprattutto quella scolastica dell'ist.Gadda che ha visto i ragazzi produrre un murales e partecipare attivamente all'incontro svoltosi nell'aprile 2013 proprio in comune e la sera in biblioteca Tilane. Certo la partecipazione è importante in questioni che ci dovrebbero maggiormente interessare non solo come l'amianto ma anche la Rho-Monza che mette a rischio la nostra salute e soprattutto riguarda anche chi è residente in altri quartieri magari piu' lontani... la salute NON HA COLORI!...E cosa dire poi dell'esondazione di ieri?Tutta quella polvere sabbiosa rimasta lungo i marciapiedi e la strada se non lavata via, al primo colpo di vento sarà respirata proprio da noi!Percio' anzichè commentare è il momento di partecipare e domani sera cogliamo l'occasione per farlo!
Giovanna

Anonimo ha detto...

Gentile Lorena, ringrazio lei e le persone come lei per quello che fate.
Vede, il mio intervento non era assolutamente critico nei confronti di nessuno.
Era semplicemente finalizzato a dare giusto rilievo al problema e alle persone come voi che ne fanno una giusta causa di vita.
Sono contento che lei ha scritto questo post, perchè così facendo si può far conoscere quanti si danno da fare per sensibilizzare la cittadinanza verso questa piaga.
Anch'io nel mio piccolo lo faccio, per questo ho scritto il mio precedentemente commento.
Probabilmente sono stato frainteso. Sono onorato che nel mio comune ci sia gente come voi.

Saluti.