Quella organizzata ieri pomeriggio da
Sinistra per Paderno Dugnano in Piazza della Resistenza è stata
davvero una bella manifestazione politica. E' stata l'apertura ufficiale della campagna elettorale della lista con la
presentazione dei suoi 24 candidati, ma soprattutto grazie
all'intervento di Nichi Vendola, leader nazionale di Sinistra
Ecologia e Libertà, l'occasione per ribadire in modo appassionato e fermo le
ragioni, gli ideali e gli obiettivi della sinistra.
Dal palco, con il suo discorso, Nichi
Vendola ha sollevato in alto le nostre storiche bandiere a cominciare
da quella dell'uguaglianza. Egli ha ricordato che sono proprio le
insopportabili disuguaglianze tra chi non ha niente e chi ha troppo
le ragioni principali del nostro degrado economico, sociale e civile. Non è
l'euro, come dicono i neonazisti, fascisti e leghisti di tutta
Europa, ad impoverire ancora di più i poveri e proletarizzare il
ceto medio, ma è il sistema globale basato sulle disuguaglianze a
destabilizzare la nostra economia.
Ad impoverire l'Italia è anche, ha
sottolineato Vendola, l'intreccio perverso tra criminalità mafiosa
e politica che dal Sud si è spostata negli ultimi 20 anni al Nord
dove con la 'ndrangheta ha conquistato saldamente il controllo
dell'economia delle ex aree forti industriali della Brianza e del
Nord Milano, solo per restare nel nostro territorio che però, non dimentichiamolo, è l'area più ricca ed economicamente avanzata dell'Europa meridionale. Gli arresti che stanno avvenendo in
questi giorni attorno alla gigantesca preda dell'Expo hanno rivelato
che a 20 anni da Mani Pulite, grazie ai partiti di destra che hanno
malgovernato l'Italia dal 1994 a oggi, sono ancora e sempre le stesse persone
ad organizzare e gestire il sistema delle tangenti e della corruzione.
L'impoverimento generale provocato da
chi ha predicato e praticato la disuguaglianza sociale, favorito
l'intreccio tra politica, criminalità, corruzione e pubblica
amministrazione, ha distrutto gli ascensori sociali costruiti in passato dalla sinistra che avevano
consentito a milioni di famiglie operaie di far studiare i figli e
mandarli all'università con enormi sacrifici. Giovani preparati e
capaci che oggi sono costretti ad andare all'estero per trovare
quello che in Italia, grazie alla destra, non trovano più: un lavoro e un futuro.
Per questo la sinistra che crede
nell'uguaglianza e nella giustizia sociale deve tornare a governare
il nostro Paese, per rimettere in moto lo sviluppo e fermare il
declino. A cominciare da Paderno Dugnano.
Al comizio ha partecipato anche il candidato sindaco del centro sinistra, Antonella Caniato che ha ricordato a tutti noi l'impegno che ci attende nelle prossime due settimane prima del voto. La maratona sta per finire, ma è negli ultimi metri che si vince la corsa.
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