mercoledì 5 febbraio 2014

Sinistra per Paderno Dugnano: uniti si può vincere

Una buon inizio. E' questo il giudizio che mi sento di dare dell'incontro che si è tenuto ieri sera nell'Aula Consiliare per lanciare pubblicamente la proposta della Lista Civica Sinistra per Paderno Dugnano.
Una ottantina circa di persone, molti esponenti dei partiti che fanno parte dell'attuale opposizione in Consiglio Comunale (PD, IdV, PdCI-PRC) e fuori (Verdi-Ecocivici, PSI), di associazioni e comitati, mescolati a semplici cittadini, hanno partecipato e contribuito alla discussione.
In sala c'erano anche alcuni giornalisti delle testate locali che avevano già dato notizia della nascita della Lista Civica e dei suoi progetti con servizi e interviste come questa pubblicata proprio ieri prima dell'incontro dal quotidiano online NordMilano24.
Nel corso della serata, Mauro Anelli, Paolo Zago, Maurizio Cerioni ed io, ci siamo divisi il compito di illustrare brevemente tutti i punti del nostro programma con la proposta di nuove soluzioni in tema di: lavoro e sviluppo, sicurezza nella città, nei luoghi di lavoro e nell'ambiente, partecipazione, legalità, territorio, giovani, cultura, diritti civili, tasse, bilancio, spending review comunale, casa e trasporti. Punti sui quali abbiamo raccolto anche idee e opinioni offerti dai cittadini presenti.
Abbiamo smosso, insomma, le acque e avviato il dibattito nello schieramento del centro sinistra richiamando tutti coloro che si riconoscono nella prospettiva di un cambiamento, fondato sul successo elettorale della coalizione che scenderà in campo contro quella di centro destra, a lavorare per la vittoria che è la precondizione del cambiamento da tutti invocato. 
Abbiamo ribadito la nostra convinzione che solo un risultato che riporti al governo della città il centro sinistra potrà rimettere in moto Paderno Dugnano che per cinque anni è rimasta ferma al palo, bloccata dalla politica fallimentare e totalmente negativa della giunta Alparone. La città rimasta immobile è diventata facile preda di interessi economici estranei alla nostra comunità che hanno colto l'occasione per insediare nel nostro territorio industrie ad alto rischio, inceneritori, trafficanti di scorie tossiche o autostrade urbane devastanti, provocando tragedie e altre gravi conseguenze per cittadini e ambiente. 
Le leve del futuro per noi sono: i giovani che devono essere aiutati con l'apertura di spazi dedicati e attrezzati a sviluppare e trasformare in nuove attività i loro talenti; l'ambiente e la cultura, due giacimenti dai quali è possibile far nascere nuove imprese e nuove professioni; le piccole imprese industriali che vanno sostenute per dar vita a un mini-distretto locale; l'artigianato di qualità che esiste, va promosso e valorizzato; il volontariato sociale e l'associazionismo produttivo che sono una risorsa per la città.
Gli strumenti per realizzare questi obiettivi sono: la partecipazione dei cittadini che saranno chiamati a valutare e deliberare alcune scelte amministrative che li riguardano (bilancio partecipato), e a risolvere insieme all'amministrazione problemi quali sicurezza, difesa dell'ambiente e del territorio; una macchina comunale con meno costi, meno assessori, meno dirigenti e più efficienza; una finanza locale che preveda meno tasse e più eque. 
Sinistra per Paderno Dugnano crede che la futura amministrazione dovrà impegnarsi ad aiutare concretamente  i cittadini in difficoltà, dando loro case a prezzi accessibili e attivando forme di micro credito per chi perde l'impiego o è senza lavoro. Crediamo anche che l'affermazione dei diritti civili con l'istituzione del Registro delle Unioni Civili e di quello del Testamento Biologico, sia un obiettivo da perseguire e realizzare nei prossimi cinque anni.
In conclusione abbiamo affermato che il rilancio di Paderno Dugnano è possibile se il centro sinistra saprà presentarsi unito davanti agli elettori con una chiara e credibile proposta politica di vero cambiamento, e il nostro contributo credo vada in questa direzione. 

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